I Repubblicani hanno la maggioranza alla Camera degli Stati Uniti
Hanno raggiunto i 218 seggi necessari, 6 sono ancora da assegnare: è una vittoria importante, ma molto meno ampia del previsto
Hanno raggiunto i 218 seggi necessari, 6 sono ancora da assegnare: è una vittoria importante, ma molto meno ampia del previsto
Cioè quando ci sarà il ballottaggio in Georgia, ma il risultato in Arizona e Nevada è ancora incerto e può essere decisivo già ora
I risultati (quasi) definitivi mostrano che c'è stata davvero una “onda Democratica”, nonostante in molti abbiamo sostenuto per settimane il contrario
I margini tra i candidati – sia a governatore che al Senato – sono troppo stretti: Repubblicani e Democratici si preparano a possibili riconteggi
Bambini esausti e facce tristi, felici o grintose a seconda dei risultati
Il racconto della nottata elettorale negli Stati Uniti, con le notizie e le storie che sono arrivate minuto per minuto
Per esempio, la tesi per cui vincono i candidati più ricchi è una balla
Il partito di Obama perde la Camera e mantiene per poco il Senato, nelle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti
Guida alle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti e alla lettura dei risultati: diretta del Post dalle 23
Un giorno alle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti: i democratici sperano ancora, i repubblicani abbassano le aspettative
Newsweek riflette sulle implicazioni politiche della giornata di ieri
L'eroismo di un candidato democratico e molte altre cose, a quattro giorni dalle elezioni negli Stati Uniti
Anche gli Stati Uniti hanno i loro comici che scendono in piazza, tra il faceto e il serio, alla vigilia delle elezioni
Una bella storia e molte altre cose, a cinque giorni dalle elezioni negli Stati Uniti
Punto della situazione a sei giorni dalle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti
Punto della situazione a una settimana dalle elezioni di metà mandato
A meno di un mese dalle elezioni di metà mandato, la distanza dai repubblicani si riduce e tiene aperta la partita
Prima cosa da sapere: guai a scrivere "medio termine". Seconda cosa: i democratici non sono spacciati