luci

L’effetto che “Perfect Days” fa a Tokyo

«È stato un po’ strano guardare il film, che ha tutta l’aria di essere un film d’essai, in un multisala di Shinjuku con Godzilla che sbuca sul tetto. Ma dai primi minuti ho provato una forte nostalgia: la casa abitata dal protagonista è identica a quella in cui ho passato i cinque anni all’inizio della mia vita a Tokyo. Le case costruite in quel periodo e sopravvissute alla modernità sono tutte fatte allo stesso modo, hanno tutte le stesse forniture di serramenti, lavandini, balaustre alle finestre e persino le stesse luci con le cordicelle per accendere e spegnere quando, al mattino, bisogna lavarsi i denti nell’unico lavandino della casa che serve anche da lavello della cucina»

L’effetto che “Perfect Days” fa a Tokyo

Salvare animali a Kharkiv

«Kharkiv alle luci del primo mattino appare diversa dai villaggi attraversati con Max e Cristina. Quando arriviamo di fronte alla porta della sede centrale di ARK ad attenderci c’è già Yarina, una delle responsabili dell’associazione. Ci chiede di accendere le torce dei cellulari perché pochi minuti prima c’è stato un blackout. Il buio corridoio di ingresso si apre all’interno su uno spazio più grande, illuminato da finestre che danno su un cortile. All’interno centinaia di gatti di ogni razza sonnecchiano e giocano tra installazioni in legno create appositamente. “Questo è uno dei più grandi rifugi per gatti che abbiamo, alcuni sono in quarantena, altri sono già stati adottati"».

Salvare animali a Kharkiv

Altri articoli su questo argomento

2/2