La polizia belga sta cercando due uomini armati in fuga a Bruxelles

La Camera del parlamento delle Filippine ha votato a favore dell’impeachment per la vicepresidente, Sara Duterte

L’ex sindaco di Prato e quello di Montemurlo, in Toscana, sono indagati per la morte di due persone nell’alluvione del 2023

Il traffico aereo all’aeroporto di Ciampino è stato sospeso per diverse ore per un incendio

Gran parte dei lavoratori dell’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID) sarà messa in congedo forzato

La tennista romena Simona Halep ha annunciato il suo ritiro

Trump ha deciso di ritirare gli Stati Uniti dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, da cui però erano già fuori

UniCredit ha notificato l’offerta per Banco BPM al governo, che dovrà ora decidere se usare il golden power per bloccarla

La Rai ha fatto ricorso contro la sentenza del TAR sull’assegnazione del Festival di Sanremo

In pochi giorni migliaia di persone hanno lasciato Santorini, dove ci si prepara a un possibile terremoto

Per mercoledì 5 febbraio è stato indetto uno sciopero nazionale negli aeroporti, e in Lombardia anche nel settore ferroviario

Jens Stoltenberg, ex segretario generale della NATO, sarà il nuovo ministro delle Finanze in Norvegia

Anche secondo la Corea del Sud i soldati nordcoreani sono stati ritirati dal fronte nella regione russa di Kursk

Una donna ha fatto causa allo scrittore Neil Gaiman per violenza sessuale e tratta di esseri umani

Il tesoriere del PD campano è stato arrestato per associazione a delinquere per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

El Salvador si è offerto di ricevere migranti e detenuti espulsi dagli Stati Uniti

È stato condannato uno dei due uomini che avevano bruciato il Corano in diverse occasioni in Svezia nel 2023

Il recente danneggiamento di un cavo sottomarino tra Lettonia e Svezia non è stato un sabotaggio, secondo la procura svedese

L’ex soldato britannico Daniel Khalife è stato condannato a più di 14 anni per aver fornito informazioni riservate all’Iran

Il regista francese Christophe Ruggia è stato condannato a due anni di domiciliari nel primo processo legato al #MeToo in Francia
