Il tesoriere del PD campano è stato arrestato per associazione a delinquere per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

(ANSA)
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Lunedì Nicola Salvati, tesoriere del Partito Democratico in Campania, è stato messo agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della procura antimafia di Salerno su una presunta associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Oltre a lui sono state arrestate altre 35 persone, accusate come Salvati anche di corruzione, falso in atto pubblico e autoriciclaggio. Salvati nel frattempo è stato sospeso in via cautelativa dal suo incarico dal partito. Secondo il giudice per le indagini preliminari (gip) di Salerno, Salvati e le altre persone coinvolte nell’inchiesta avrebbero ricevuto denaro per garantire a più di 2mila cittadini extracomunitari di ottenere permessi di soggiorno e falsi nulla osta lavorativi, avvalendosi di aziende compiacenti o create appositamente, oltre che di professionisti e intermediari pubblici e privati.