Una donna ha fatto causa allo scrittore Neil Gaiman per violenza sessuale e tratta di esseri umani

Neil Gaiman il 6 gennaio 2024 (Jordan Strauss/Invision/AP)
Neil Gaiman il 6 gennaio 2024 (Jordan Strauss/Invision/AP)

Una donna neozelandese, Scarlett Pavlovich, ha denunciato lo scrittore britannico Neil Gaiman in una causa civile per violenza sessuale e tratta di esseri umani. La causa coinvolge anche l’ex moglie di Gaiman, Amanda Palmer, che secondo la denuncia avrebbe presentato Pavlovich a Gaiman pur sapendo che rischiava di subire violenza. I fatti sarebbero avvenuti in Nuova Zelanda nel 2020, quando Pavlovich lavorava per la coppia come babysitter di loro figlio, ma la causa è stata intentata negli Stati Uniti, dove ora vivono sia Pavlovich che Palmer e Gaiman (che sono separati da anni e stanno divorziando). Quando una persona viene condannata in una causa civile deve pagare i danni, a differenza di una causa penale, che si può concludere con una pena detentiva e con una sanzione.

Gaiman è uno dei più famosi e apprezzati autori di fantasy e fantascienza contemporanei. A gennaio un’inchiesta del New York Magazine aveva raccolto le testimonianze di otto donne, fra cui Pavlovich, che sostenevano di essere state violentate da Gaiman. Le accuse riguardavano varie situazioni sessuali degradanti in cui le donne si erano trovate con Gaiman, per le quali lui non avrebbe né chiesto né ricevuto adeguate conferme del loro consenso. Lo scrittore aveva negato le accuse, dicendo di non aver mai partecipato ad attività sessuali non consensuali. A ottobre un’altra delle accusatrici aveva denunciato Gaiman, sostenendo che lui l’avesse violentata durante un viaggio in Cornovaglia dopo che lei aveva detto chiaramente di non volere avere rapporti sessuali.