È stato condannato uno dei due uomini che avevano bruciato il Corano in diverse occasioni in Svezia nel 2023

Salwan Najem, in secondo piano sulla destra, con Salwan Momika, al centro, durante una manifestazione il 30 settembre 2023 (Johan Nilsson/TT News Agency via AP, File)
Salwan Najem, in secondo piano sulla destra, con Salwan Momika, al centro, durante una manifestazione il 30 settembre 2023 (Johan Nilsson/TT News Agency via AP, File)

Lunedì Salwan Najem, uno dei due uomini che nel 2023 in Svezia bruciarono il Corano, il libro sacro per l’islam, nel corso di diverse manifestazioni islamofobe, è stato condannato a due anni di libertà vigilata e al pagamento di una multa per incitamento all’odio con motivazioni etniche. L’altro uomo coinvolto nei roghi del Corano era Salwan Momika, che era imputato nello stesso processo ma è stato ucciso mercoledì da persone ancora non identificate.

Momika e Najem sono entrambi di origine irachena: Najem si era trasferito in Svezia nel 1998 ed è cittadino dal 2005, mentre Momika aveva lo status di rifugiato. Le loro manifestazioni, che erano state autorizzate dai tribunali svedesi, avevano causato grosse proteste in molti paesi islamici. Secondo il giudice che ha condannato Najem le loro azioni superavano la libertà di critica e dibattito tutelata dalle leggi svedesi.