El Salvador si è offerto di ricevere migranti e detenuti espulsi dagli Stati Uniti

Marco Rubio e Nayib Bukele
Marco Rubio e Nayib Bukele (AP Photo/Mark Schiefelbein)

Il governo di El Salvador, piccola repubblica dell’America centrale, si è offerto di ricevere nel paese persone migranti e detenuti espulsi dagli Stati Uniti. Lo hanno fatto sapere il presidente salvadoregno, il populista e conservatore Nayib Bukele, e il segretario di Stato degli Stati Uniti Marco Rubio, che in questi giorni è in visita a El Salvador.

Dell’accordo per ora non sono stati comunicati molti dettagli. Bukele ha detto che il paese è disposto a ricevere sia migranti entrati illegalmente negli Stati Uniti ed espulsi, sia persone che stanno scontando una pena negli Stati Uniti (compresi i cittadini statunitensi). In base a questo accordo in cambio gli Stati Uniti pagherebbero una commissione al governo di El Salvador per ogni persona espulsa. Bukele ha detto che le persone espulse dagli Stati Uniti verrebbero rinchiuse nell’enorme Centro de Confinamiento del Terrorismo (CECOT), una prigione fatta costruire da Bukele per ospitare detenuti arrestati per le loro attività nelle bande criminali che è in grado di contenere più di 40mila persone in condizioni di grave sovraffollamento.