Elly Schlein sarà la prossima segretaria del PD
Ha battuto a sorpresa Stefano Bonaccini alle primarie: sarà la prima donna a guidare il partito
Ha battuto a sorpresa Stefano Bonaccini alle primarie: sarà la prima donna a guidare il partito
Con l'80% dei voti scrutinati ha il 53,80%, Bonaccini il 46,20%: sarà la prima segretaria della storia del partito
Ha votato scheda bianca, come già alle primarie del 2013 quando arrivò secondo dietro a Matteo Renzi
Chi è la terza candidata alla segreteria del PD, che ha una storia familiare particolare e una carriera politica costruita soprattutto fuori dai partiti tradizionali
Com'è andata davvero l'affluenza, dove Zingaretti è andato bene e dove è andato meno bene, quali saranno le sue prime mosse
Rapido ripasso di numeri e nomi per inquadrare meglio quelle di oggi: le prime si tennero dodici anni fa
Oggi dalle 8 alle 20 si potrà votare per scegliere il nuovo segretario del partito tra Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti
Dati ufficiali non ce ne sono ma lo danno tutti per scontato, compreso lo stesso Renzi e i suoi sfidanti; alle primarie hanno votato circa due milioni di persone
Due speciali sulle primarie del Partito Democratico, la differita del Gran Premio di Russia e qualche film discreto
Alle 12 l'affluenza è stata di poco superiore alle 700mila persone, i seggi chiudono alle 20
Si vota domani dalle 8 alle 20: potranno partecipare cittadini italiani di almeno 16 anni e residenti col permesso di soggiorno
L'attuale sindaco di Salerno ha ottenuto il 52 per cento dei voti, superando lo sfidante Cozzolino grazie a un larghissimo vantaggio ottenuto nella sua provincia
Si è chiarita la situazione: ci sono cinque candidati, tra cui i due renziani Matteo Richetti e Stefano Bonaccini, dopo il tentativo fallito di trovare un candidato "condiviso"
Gli elettori delle primarie non hanno votato per andare a votare. Hanno votato – largamente – perché questo governo vada avanti. [Continua]
Dall'11 al 24 novembre: lo ha deciso la Direzione nazionale, Civati ha votato contro
Non si è capito, a dirla tutta: Epifani ha proposto che sia fermato da lunedì ma solo se i candidati sono d'accordo, e i candidati hanno opinioni molto diverse
Era stata costruita per passare innocua e senza muovere un sopracciglio, ma ha visto invece confronti e tensioni: un riassunto per punti
Claudio Cerasa, sul Foglio, racconta la costruzione delle due campagne elettorali e i due uomini che le guidano