ALTRE STORIE
Diego, Menotti e gli altri fantasmi
«Eppure Maradona vive. E vive moltissimo nelle contraddizioni innumerevoli di una città e di un paese. Arrivato in un’Argentina travolta da Javier Milei, presidente più liberista del più sfrenato liberista, mi ritrovo a vagare nella torrida estate. Ripercorro al contrario il muro nero dove trovano posto i nomi degli scomparsi, dagli ultimi fino ai primissimi dissidenti, passando per le spaventose annate centrali: persone torturate, massacrate, narcotizzate, gettate proprio in questo fiume. All’inizio le buttavano troppo vicino alla costa: i corpi riaffioravano a riva. Quindi si sono spinti più in là con l’aereo. Vuoi negare questa cosa? Dovrai buttare giù questo muro, abbatterlo. Lo hanno già fatto con le persone, perché non credere che possano farlo con un parchetto trascurato? Viene da chiedersi come sia stato possibile organizzare i Mondiali di calcio del 1978 in Argentina proprio in quel momento, quando il massacro era in corso»
L’Unione Europea userà una parte dei beni russi “congelati” in Europa per finanziare l’Ucraina
È una proposta di cui si discuteva da mesi, conseguenza delle sanzioni imposte alla Russia a causa della guerra: si parla di diversi miliardi di euro all'anno, che serviranno soprattutto per comprare armi e munizioni
Le foto di Porto Alegre allagata, in Brasile
Dove sono in corso forti piogge che hanno causato una delle più gravi inondazioni della storia recente del paese