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  • Lunedì 25 agosto 2014

Cosa vi siete persi

Riassunto delle notizie della settimana, in ordine, per chi torna dalle vacanze e gli mancano dei pezzi

(AFP PHOTO RICHARD BOUHET)
(AFP PHOTO RICHARD BOUHET)

Siccome ci è nota e familiare la sensazione di smarrimento di quando si torna dal quieto isolamento delle vacanze e si cerca di rimettersi in pari col resto del mondo, notizie comprese, da qualche estate abbiamo inaugurato questa lista per chi è stato in giro ad agosto e torna oggi alla città, alla nazione, al lavoro, a studiare (e trova misteriose secchiate di ghiaccio un po’ ovunque). Che cosa vi siete persi quest’ultima settimana (qui la settimana scorsa, per chi è stato via più a lungo): le notizie ma anche le cose di cui si è discusso e qualche storia che vi consigliamo. Coi link per approfondire quello che vi interessa di più. Prego.

Gaza
Anche la nuova fase dell’insuperabile conflitto tra israeliani e palestinesi sembra entrata in uno stato di tragica ripetizione. Israele sta ancora bombardando la striscia di Gaza e uccidendo molte persone ogni giorno (tra cui tre capi importanti di Hamas), Hamas sta ancora lanciando razzi verso Israele: una tregua con una trattativa in corso al Cairo è saltata mercoledì dopo che era stata interrotta dal lancio di tre razzi di Hamas. Hamas intanto ha pubblicamente ucciso 18 persone accusate di avere collaborato con Israele, e ha ammesso che i rapitori dei tre ragazzi israeliani uccisi a luglio erano in effetti militanti di Hamas, ma i dirigenti non ne sapevano niente.

James Foley
Lo Stato Islamico (IS) ha diffuso martedì sera un video in cui si mostra la decapitazione di un giornalista americano, James Foley, da parte di un proprio militante. Foley era stato sequestrato in Siria, ed era un reporter molto noto e amato tra i propri colleghi. Nel video viene costretto a dire delle cose accusatorie nei confronti degli Stati Uniti, e insieme a lui viene mostrato un altro giornalista americano rapito che viene minacciato di fare la stessa fine. Barack Obama ha dichiarato che l’uccisione di Foley è stata un atto contro gli Stati Uniti: nei giorni successivi si è saputo di un fallito tentativo di liberare i due giornalisti, nei mesi scorsi, e di un rifiuto degli Stati Uniti di pagare un riscatto, pratica invece più frequente tra i paesi europei con i loro cittadini. Nell’occasione si è anche molto discusso dell’uso di Internet da parte dell’IS e dell’opportunità o no di diffondere il video.

IS
I combattenti dello Stato Islamico hanno guadagnato nuove posizioni in Iraq, e questo e l’uccisione di Foley hanno avvicinato all’idea di un intervento militare americano più esteso e aggressivo, in particolare in Siria.

Ebola
La malattia di cui è in corso in alcuni stati africani la più grave epidemia di sempre si è ancora estesa, e ci sono state le prime morti in Congo. Due americani curati negli Stati Uniti con una terapia sperimentale sono guariti, ma non si sa se per merito del farmaco.

Ucraina
Nell’Ucraina controllata dai separatisti russi ci sono stati nuovi forti indizi di intervento e collaborazione coi ribelli da parte della Russia. I combattimenti continuano, ma non ci sono state novità che cambiano il quadro, malgrado una visita di Angela Merkel a Kiev con severe minacce contro la Russia.

Ferguson
Le manifestazioni e gli scontri iniziati nella città del Missouri a ridosso di St. Louis dopo l’uccisione di un giovane nero da parte di un agente di polizia sono continuate fino ai giorni scorsi, attenuandosi via via e la Guardia Nazionale si è ritirata. Ma i temi della discriminazione e dell’eccessiva militarizzazione della polizia sono diventati una questione di dibattito e proteste nazionali. Un altro nero è stato ucciso a Ferguson praticamente a freddo dalla polizia nei giorni seguenti, il video è piuttosto impressionante per precipitazione degli eventi.

Ice Bucket Challenge
Ok: qualcuno negli Stati Uniti ha inventato un’idea per promuovere le donazioni verso le organizzazioni che si occupano della grave malattia che si chiama sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Versare un contributo o rovesciarsi un secchio di acqua gelata con ghiaccio dentro in testa e mettere il video online, chiedendo ad altri nominati di fare lo stesso. La cosa è dilagata ed è diventata che molti versano il contributo e fanno il video, e ha coinvolto molti personaggi famosi, che era divertente vedere fradici. In Italia ha avuto una nuova accelerazione tra venerdì e domenica dopo che l’ha fatto Matteo Renzi. Ci sono state anche le rituali polemiche su vanità dei coinvolti, mi si nota di più, eccetera, ma intanto si sono raccolti molti soldi. Qui ci sono un po’ di video, qui una riflessione interessante di una famiglia che deve affrontare direttamente il problema della SLA.

Telecom
È in corso da diversi giorni una complicata trattativa con cui Telecom sta cercando di rafforzare ulteriormente la sua presenza sul mercato brasiliano, grazie a una nuova acquisizione, in cui il suo concorrente è la compagnia Telefonica, che è anche sua stessa socia.

Altre notizie, in breve:

– Mentre noi ci siamo dimenticati e annoiati dei pochi sviluppi di quel mistero, nell’Oceano Indiano stanno continuando a cercare l’aereo scomparso del volo MH370.

– Un tribunale inglese ha condannato a 33 mesi di carcere un 25enne che aveva registrato in un cinema una copia pirata del film “Fast & Furious” e l’aveva poi diffusa su internet.

– Un calciatore del Camerun, Albert Ebossé, che era stato miglior marcatore nel campionato algerino dell’anno passato, è morto dopo essere stato colpito da un oggetto lanciato dalle tribune dai tifosi della sua squadra, durante una partita in Algeria.

– Matteo Renzi è stato in visita a Baghdad ed Erbil, in Iraq.

– La giunta comunale di Livorno, dove il M5S aveva eletto un suo sindaco con una vittoria memorabile e molto dibattuta, fa ancora fatica ad assestarsi.

– Gli atleti italiani hanno ottenuto un numero straordinario di medaglie d’oro ai campionati Europei di nuoto.

– Il Napoli ha pareggiato 1-1 in casa l’andata delle qualificazioni alla Champions League contro l’Athletic Bilbao. L’Inter ha vinto fuori casa 3-0 l’andata dei playoff per l’Europa League contro la squadra islandese dello Stjarnan.

– È uscito un teaser trailer del nuovo film di Quentin Tarantino.

– La Stampa è andata a scoprire che ne è stato di una famigerata grande collezione di film che era stata donata alla cittadina di Salemi quando Vittorio Sgarbi ne era sindaco.

Cose da leggere:

– Clay Shirky, esperto di innovazione e media, ha pubblicato un’ipotesi e delle considerazioni sulla fine dei giornali di carta.

– La sempre più estesa abitudine a ricominciare a lavorare, anche la sera davanti al computer, ha suggerito riflessioni e l’idea che si possa ora parlare anche di “pausa cena“.

– Sfidando il pericolo, una giornalista musicale americana ha riassunto le perplessità sulle qualità artistiche di Jim Morrison, eccessivamente sopravvalutato.

– Una cosa familiare a molti, spiegata: perché dimentichiamo i nomi delle persone.

– Dario Di Vico sul Corriere ha scritto una preoccupata ma spietata analisi sulla perdita di consenso da parte dei sindacati.