Essere prigionieri dello Stato Islamico
Una giornalista del New York Times racconta la vita degli ostaggi occidentali in mano all'IS - il rapimento, le torture, gli interrogatori - fino alla loro liberazione, o uccisione
Una giornalista del New York Times racconta la vita degli ostaggi occidentali in mano all'IS - il rapimento, le torture, gli interrogatori - fino alla loro liberazione, o uccisione
È lo stesso uomo accusato di avere ucciso quattro persone al Museo Ebraico di Bruxelles lo scorso maggio
L'autenticità del video è stata confermata dagli Stati Uniti: vi si minaccia anche un altro ostaggio, britannico
Mi sono letto in pochi giorni questi tre libri mentre i siti di notizie mi raccontavano la morte in ogni sua declinazione possibile: i massacri di Gaza, lo sterminio degli yazidi, la decapitazione di Foley [Continua]
Soprattutto i paesi europei, ha scritto una giornalista del New York Times secondo cui al Qaida ottiene più di metà dei fondi proprio grazie ai rapimenti
Ho letto molti commenti alla triste e orribile vicenda dell'uccisione del giornalista americano James Foley e in quasi tutti è possibile ritrovare sullo sfondo una domanda non formulata [Continua]
Gli Stati Uniti avevano provato a liberarlo con un'operazione militare, lo Stato Islamico aveva chiesto un riscatto, alcuni ex ostaggi hanno riconosciuto la voce dell'assassino
Quali sono le ipotesi di cui si parla per fermare i miliziani sunniti, e con quali rischi
Il giornalista americano ucciso dall'IS era stato rapito in Siria nel 2012: ed era uno molto in gamba, stanno raccontando i suoi colleghi
Era stato rapito in Siria: la sua uccisione è mostrata in un video pubblicato su YouTube, in cui si minaccia anche quella di un suo collega