La distruzione della diga può essere un problema per la controffensiva ucraina
L'allagamento di ampie zone dell'Ucraina meridionale ha ristretto la linea del fronte, e potrebbe aver dato un vantaggio militare ai russi
L'allagamento di ampie zone dell'Ucraina meridionale ha ristretto la linea del fronte, e potrebbe aver dato un vantaggio militare ai russi
Migliaia di persone sono state evacuate e si parla di disastro ambientale, mentre Ucraina e Russia continuano ad accusarsi a vicenda
Se ne parla per la visita in Ucraina del cardinale Zuppi, ma è molto circoscritto e lontano dai proclami di qualche mese fa
Sembra proprio di sì, da alcuni segnali che arrivano dal fronte: ma ci vorrà ancora del tempo per averne la certezza
Si trova nella città di Nova Kakhovka, in una zona occupata dai russi, che ora è allagata: Ucraina e Russia si rimpallano le colpe
Parla di un'evacuazione nelle regioni di confine con l'Ucraina, ma è stato smentito dal portavoce del presidente russo
Ma non è chiaro se sia stato il primo tentativo di controffensiva dell'Ucraina, che per ora non ha commentato
Sempre meglio, permettendo di proteggere persone, infrastrutture e basi militari, ma non è detto che possa andare avanti a lungo
Sono stati danneggiati tre edifici: la Russia ha detto che è stato compiuto dall'Ucraina, che però ha negato
L'Helsingin Sanomat ha inserito notizie e storie sull'invasione in Ucraina dentro a una mappa di “Counter-Strike”
Fanno parte di due gruppi, il Corpo dei volontari russi, formato da paramilitari di estrema destra, e la Legione Russia libera
Quasi nulla: gran parte della città ucraina è distrutta da mesi a causa dei bombardamenti russi
Il Corpo dei volontari russi e la Legione Russia libera hanno detto di aver «liberato» alcuni paesini: non è il primo attacco di questo tipo
Da mesi sta scavando trincee e fossati dietro la linea del fronte, cosa che potrebbe complicare molto una eventuale avanzata ucraina
L'Ucraina per ora ha smentito e non è chiaro chi controlli gli ultimi edifici da conquistare: la situazione sembra comunque compromessa
Soprattutto l'opportunità di parlare con i leader dei grandi paesi in via di sviluppo, che finora non si sono schierati sulle sanzioni alla Russia
Joe Biden ha detto che non si opporrà ai paesi che vogliono inviare i caccia, mettendo a disposizione anche personale per l'addestramento