Anche il Senato degli Stati Uniti ha approvato l’accordo che evita il default
Già passato alla Camera, doveva essere approvato definitivamente entro il 5 giugno: ora manca la firma di Joe Biden per diventare legge
Già passato alla Camera, doveva essere approvato definitivamente entro il 5 giugno: ora manca la firma di Joe Biden per diventare legge
E innalzare il “tetto del debito”, dopo lunghi negoziati tra Democratici e Repubblicani: ora il Senato ha tempo fino al 5 giugno
Arriva dopo lunghi negoziati tra Biden e i Repubblicani, ma non è detto che il Congresso lo approverà in tempo
C'è il rischio di default se Biden e i Repubblicani non si metteranno d’accordo sul tetto del debito, attorno al quale è stata costruita una complessa battaglia politica
Dovrebbe votare su misure urgenti per evitare seri problemi e sulle ambiziose riforme di Biden, ma le divisioni sono un po' dappertutto
Su alcune cose sono d'accordo tutti: Obama ha vinto, i repubblicani hanno perso, la politica americana non ci ha fatto una bella figura
È stato raggiunto oggi: dà tempo fino ai primi mesi del 2014, rinvia il problema, ma è una sconfitta per i repubblicani
Oltre allo shutdown, c'è un'altra scadenza importante per i conti pubblici americani: senza il superamento del tetto del debito si rischiano guai seri
Dopo l'ottimismo di ieri, oggi Obama ha rifiutato il piano proposto dalla Camera a maggioranza repubblicana per sbloccare la situazione
Lunedì sera un accordo sembrava quasi fatto, c'è stato un nuovo rinvio, ma si avvicinano scadenze pericolose
Alcuni monumenti nazionali sono stati riaperti, con i soldi degli stati: intanto continuano le trattative e la situazione sembra danneggiare parecchio i repubblicani
Da una settimana il governo americano ha sospeso le attività non essenziali: perché le trattative sono ferme e perché la faccenda rischia di farsi più grave
L'innalzamento del tetto sulle spese statali è stato approvato dalle due camere, poche ore prima della scadenza: e il presidente Obama l'ha firmato e varato tempestivamente
Oggi vota il Senato, a poche ore dalla scadenza che imporrebbe il blocco delle spese statali
La stampa statunitense è praticamente unanime nel considerare l'accordo sul debito una vittoria dei tea party e dei loro ricatti
Perché ne stiamo parlando da settimane: una guida per chi decida di capirlo oggi, a due giorni dalla famigerata scadenza del 2 agosto