Perché la destra si è presa a cuore la “famiglia nel bosco”
Perché c’è davvero chi rimpiange “quando si stava peggio”, e soprattutto perché così può continuare a prendersela con la magistratura

Perché c’è davvero chi rimpiange “quando si stava peggio”, e soprattutto perché così può continuare a prendersela con la magistratura

Le due nazionali non andranno ai Mondiali, e le ragioni non sono solo sportive



Ormai un po' tutte per praticità e stile indossano sul palco qualcosa a metà tra dei pantaloncini e delle culottes

I casi recenti di Sydney Sweeney, Dwayne Johnson e Bruce Springsteen hanno dimostrato che non bastano più ad attrarre il pubblico

«È da quando ho visto il film che, da veneta, rifletto su su come la trasformazione del paesaggio sia stata raccontata nell’immaginario letterario e (più raramente) cinematografico»

Lo fa “Predator: Badlands”, il primo film per il cinema di Disney su un franchise molto prolifico e altrettanto caotico


Raggiunse potere e influenza anomali per il ruolo, tanto che molti sostenevano che contasse più lui del presidente Bush

È questione di alzare la “soglia d'accesso” a un mestiere che con il digitale è diventata troppo bassa e della solita, stramaledettissima, ricerca di autenticità

Il regista aveva finanziato da sé il suo film più ambizioso, che è uscito l'anno scorso e non è andato affatto bene

È così da millenni, ma solo da una decina d'anni si è diffuso il termine sportwashing: che a molti non piace, perché troppo generico e parziale

Paul Biya ne ha 92, governa in maniera autoritaria dal 1982 ed è il candidato favorito alle elezioni di domenica


È un genere su cui recentemente si sono buttati grandi registi come Paul Thomas Anderson, Spike Lee, Darren Aronofsky e altri


Ne sta discutendo la politica locale, perché l'uomo a cui è intitolata la riserva è per molti un simbolo del colonialismo

Bella lunga, anche stavolta
