mondo musulmano
I graffiti contro Homeland trasmessi da Homeland
Tre artisti assunti dalla produzione hanno scritto su un muro delle frasi in arabo che accusano di razzismo la serie tv: e nessuno se n'è accorto

L’imbarazzante caso di Bernardino León
Il mediatore ONU per la Libia ha accettato un lavoro da 1.500 euro al giorno con una delle due parti in conflitto: ora le trattative ripartiranno da zero. [Continua]

Altri articoli su questo argomento
Cosa fa l’Italia in Libia?
Sta facendo parecchio e potrebbe guidare un intervento militare nei prossimi mesi, ma nel dibattito pubblico non se ne parla quasi mai (sesto dispaccio) [Continua]

Otto cose brevi sulla Russia in Siria
Perché Putin non è il più furbo di tutti e perché appoggiare Assad non è la migliore delle idee (decimo dispaccio) [Continua]

Erdogan sta perdendo la guerra con i curdi?
Gli attacchi aerei non sono riusciti a fermare il PKK, i sondaggi vanno molto male e anche gli Stati Uniti stanno perdendo la pazienza (settimo dispaccio) [Continua]

Mellitah, dove sono stati rapiti i 4 italiani
È la città dove gli interessi economici e politici dell'Italia s'incrociano con l'anarchia che regna in Libia: e poi c'è l'ISIS (quarto dispaccio)

Le tante mappe del Medio Oriente
È complicato capirci qualcosa nel casino del Medio Oriente, e ancora più complicato è spiegarlo [Continua]

Un anno di ISIS
Il 29 giugno 2014 veniva proclamata la nascita dello Stato Islamico: da oggi con un post a settimana seguirò l'evolversi delle sette guerre in cui è coinvolto [Continua]

La brutalità dell’ISIS, spiegata
Lo Stato Islamico è noto per le sue violenze, usate per reclutare combattenti e per amplificare l'effetto deterrente di una nuova teoria del jihad

Dispaccio uno: Daraa
È la città dove è cominciata la rivoluzione siriana e dove i ribelli sperano di farla finire, ma è anche la regione dove Israele collabora con al Qaida e dove vivono i misteriosi drusi

L’IS visto da un giornalista occidentale
Jürgen Todenhöfer, 74 anni ed ex parlamentare tedesco, è stato nel Califfato con l'autorizzazione del gruppo estremista: ha filmato e raccontato quello che ha visto (ed è tornato a casa vivo)

Si vota in Indonesia
Le elezioni presidenziali di oggi sono considerate fondamentali per il futuro di una democrazia grande e giovane, per almeno tre motivi

Cinque cose per capire l’Iran
Cosa è cambiato con la rivoluzione del 1979, che non fu fatta solo da estremisti, e perché uno come il presidente Rouhani si può definire "moderato": una breve guida

Il terrorista di al Qaida diventato una spia
Aimen Dean ha raccontato a BBC i suoi primi anni di jihad in Bosnia, compreso il giuramento a Osama bin Laden, e come poi cambiò idea e lavorò per i servizi segreti britannici

Lo Stato Islamico, che non è uno stato
I miliziani del Califfato Islamico sono disorganizzati, non hanno le capacità e l'esperienza per governare i territori che hanno conquistato, dice il Washington Post

L’insediamento di Rouhani
Il nuovo presidente iraniano ha criticato le sanzioni internazionali e ha detto che intende migliorare la situazione economica e quella dei diritti civili

Il punto sulla Siria
Negli ultimi giorni ci sono stati diversi massacri nelle aree costiere, Israele ha bombardato di nuovo sabato notte, mentre il conflitto minaccia sempre più di allargarsi ai paesi vicini

L’omicidio di Benazir Bhutto, 5 anni fa
Fu due volte capo di governo del Pakistan, la prima donna premier nel mondo islamico, ma ebbe una vita complicata: la storia e le foto

Il Parlamento dell’Indonesia ha ritirato una legge che avrebbe criminalizzato la convivenza fuori dal matrimonio
