Un giornale finlandese sta aggirando la censura russa grazie a un videogioco
L'Helsingin Sanomat ha inserito notizie e storie sull'invasione in Ucraina dentro a una mappa di “Counter-Strike”
L'Helsingin Sanomat ha inserito notizie e storie sull'invasione in Ucraina dentro a una mappa di “Counter-Strike”
È il 31º paese ad aderire all'alleanza militare occidentale: il suo ingresso è arrivato dopo mesi di opposizione da parte della Turchia
Significa soprattutto ricevere protezione militare ma implica anche rispettare obblighi di natura politica, come si è visto durante tutto il processo di adesione della Finlandia
Il più votato è stato il Partito di Coalizione Nazionale seguito dai Finlandesi, populisti e di estrema destra, e dai Socialdemocratici della prima ministra uscente Sanna Marin
Esattamente come quattro anni fa ci sono tre partiti dati vicinissimi nei sondaggi: uno è quello della prima ministra uscente Sanna Marin
La sua adesione è stata ratificata anche dalla Turchia, l'ultimo paese a mancare, che per mesi aveva esitato accusandola di sostenere il PKK
La Turchia dovrebbe approvare a breve la candidatura finlandese, ma blocca ancora quella svedese, almeno fino alle elezioni di maggio
Per proteggere il proprio territorio da un aumento dell'immigrazione illegale, e per timori legati alla guerra in Ucraina
Soprattutto per evitare che la Russia possa spingere verso il confine migranti e richiedenti asilo per mettere il paese in difficoltà
Cioè l'arte di suonare una chitarra immaginaria, che si è diffusa negli anni Ottanta e dal 1996 ha un suo campionato mondiale
A causa di una foto scattata durante una serata nella sua residenza ufficiale: mostra due donne che si baciano scoprendosi il petto, Sanna Marin si è scusata
Sanna Marin è stata accusata di svolgere in maniera superficiale il proprio incarico, lei si è difesa dicendo che era un evento privato
È un passaggio formale ma importante, che arriva dopo la decisione della Turchia di ritirare il proprio veto
Il presidente turco Erdogan dice di aver ottenuto dai due paesi «quello che voleva» nella lotta al Partito dei lavoratori del Kurdistan
Sembra di no: il governo turco sta cercando di ottenere qualcosa in cambio, e un compromesso è probabile