La Finlandia ha chiuso quattro varchi di frontiera con la Russia per impedire il passaggio di richiedenti asilo

Il confine con la Russia a Imatra, in Finlandia (Jussi Nukari/Lehtikuva via AP)
Il confine con la Russia a Imatra, in Finlandia (Jussi Nukari/Lehtikuva via AP)

Alla mezzanotte di venerdì la Finlandia ha chiuso quattro passaggi di frontiera normalmente molto trafficati con la Russia. La decisione era stata annunciata giovedì, e motivata con la necessità di ridurre la quantità di richiedenti asilo che arrivano in Finlandia dalla Russia. I quattro passaggi chiusi sono quelli di Vaalimaa, Nuijamaa, Imatra e Niirala, nella parte sudest del paese. Rimarranno aperti per i richiedenti asilo i passaggi di Salla e Vartius, nel tratto centro-occidentale del confine. Secondo la Finlandia, il governo russo starebbe favorendo l’ingresso di richiedenti asilo in territorio finlandese come ritorsione per la decisione della Finlandia di aderire alla NATO, l’alleanza militare che comprende buona parte dei paesi occidentali.

Dmitri Peskov, il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, ha detto che la Finlandia sta commettendo un «grosso errore», e che in questo modo il governo finlandese ha deciso di «distruggere» le relazioni bilaterali tra i due paesi. Peskov ha negato che la Russia abbia mai «minacciato» la Finlandia.

La polizia di frontiera finlandese ha detto che questa settimana sono entrati nel paese dalla Russia circa 300 richiedenti asilo, un numero molto superiore alla media, dato che tra gennaio e ottobre le persone che avevano cercato di entrare in Finlandia dalla Russia senza i documenti necessari, come visti o passaporti, erano state complessivamente 117. La Finlandia condivide con la Russia un confine di 1.340 chilometri.