È morto Martti Ahtisaari, vincitore del premio Nobel per la pace nel 2008 e presidente della Finlandia dal 1994 al 2000

Martti Ahtisaari, al centro, con Bill Clinton e Boris Yeltsin a Helsinki, nel 1997 (AP Photo/Alexander Zemlianichenko, File)
Martti Ahtisaari, al centro, con Bill Clinton e Boris Yeltsin a Helsinki, nel 1997 (AP Photo/Alexander Zemlianichenko, File)

È morto a 86 anni Martti Ahtisaari, vincitore del premio Nobel per la pace nel 2008 e presidente della Finlandia dal 1994 al 2000. Da diversi anni soffriva di Alzheimer. Ahtisaari aveva ricevuto il premio Nobel «per i suoi importanti sforzi, in diversi continenti e per più di tre decenni, per risolvere i conflitti internazionali»: fu a capo della commissione dell’ONU che guidò il processo che portò la Namibia all’indipendenza, dopo decenni in cui era stata di fatto una colonia del Sudafrica, e si occupò di mediare il ritiro della Serbia dal Kosovo, alla fine degli anni Novanta.

Ahtisaari nacque a Vyborg, una città oggi russa ma al tempo in Finlandia e chiamata Viipuri. Fu per vent’anni ambasciatore in Tanzania, Zambia e Somalia e poi alle Nazioni Unite. Diventato ministro degli Esteri finlandese negli anni Novanta, venne eletto presidente nel 1994. Durante il suo mandato il paese si unì all’Unione Europea, di cui Ahtisaari era un grande sostenitore. Ospitò anche un incontro fra l’allora presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, e quello russo, Boris Yeltsin, in cui fu discusso l’ingresso dei paesi dell’Europa orientale nella NATO, l’alleanza militare che comprende buona parte dei paesi occidentali.