La Finlandia riaprirà due degli otto varchi al confine con la Russia, chiusi dopo un improvviso aumento di arrivi di migranti

Il varco di Vaalimaa (Lauri Heino/Lehtikuva via AP)
Il varco di Vaalimaa (Lauri Heino/Lehtikuva via AP)

Il primo ministro finlandese Petteri Orpo ha detto che dal 14 dicembre riapriranno due dei degli otto varchi di frontiera con la Russia. A novembre la Finlandia li aveva chiusi tutti perché riteneva che il governo russo stesse cercando di destabilizzare il paese indirizzando un gran numero di migranti verso la frontiera finlandese. La Russia ha negato le accuse. La chiusura è durata due settimane come previsto dai primi annunci.

I varchi aperti saranno quelli di Vaalimaa e Niirala, nella parte sud della frontiera. Dovrebbero rimanere aperti almeno fino al 14 gennaio, ma il governo finlandese ha comunque detto di essere «preparato a reimporre rapidamente le restrizioni». Durante il periodo di chiusura il confine poteva essere attraversato solo dai treni merci. I rapporti della Finlandia con la Russia sono peggiorati da quando il paese è entrato nella NATO, un’alleanza militare che include gli Stati Uniti e la maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale.

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