Perché nessuno ha previsto Donald Trump
Per molte ragioni, ma due su tutte: nessuno lo ha preso sul serio quando si poteva ancora fermare, e nessuno pensava che fosse un candidato così abile
Per molte ragioni, ma due su tutte: nessuno lo ha preso sul serio quando si poteva ancora fermare, e nessuno pensava che fosse un candidato così abile
Si è rivelato un tecnocrate in un contesto molto rumoroso e non è riuscito a rispondere alle prese in giro di Trump, dice il Washington Post a poche ore dal ritiro della sua candidatura
Alle primarie americane Clinton ha battuto Sanders in Nevada, Trump ha vinto in South Carolina, Jeb Bush è andato di nuovo molto male e ha mollato
Stanotte i Democratici votano in Nevada, i Repubblicani in South Carolina: le cose da tenere d'occhio, a dieci giorni dal Super Tuesday
Da qualche settimana ha dato retta ai suoi consiglieri e se li è tolti, cercando di liberarsi dell'aria da imbranato che gli ha appiccicato Trump (con qualche ragione)
Hillary Clinton è andata molto male, mentre tra i Repubblicani è arrivato secondo il governatore dell'Ohio, John Kasich
Si comincia con i caucus in Iowa: una guida per chi vuole capire una volta per tutte cosa diavolo è un caucus e sapere le cose fondamentali sull'elezione del nuovo presidente
Il candidato in testa ai sondaggi ha rinunciato a partecipare all'ultimo confronto tv prima dell'inizio delle primarie Repubblicane, e a giudicare da com'è andata ha fatto bene
Al dibattito elettorale di stanotte si sono attaccati anche i candidati che fin qui si erano ignorati, come Donald Trump e Ted Cruz: si giocheranno la vittoria alle primarie in Iowa
Il momento in cui Jeb Bush ha goffamente scoperto come funziona il suo Apple Watch, nel mezzo di un'intervista
Il candidato che un anno fa sembrava favorito è da tempo in grossa difficoltà: il New York Times racconta le sei cose che ha in programma di fare per riprendersi
Cosa è successo al confronto tv di stanotte tra i Repubblicani statunitensi: hanno discusso molto i due candidati considerati i principali sfidanti di Trump
«Se dovessi essere eletto presidente, avrei il mio vicepresidente: credo che sarà una grande partner»
Stanotte c'è stato il quarto confronto tra i candidati statunitensi: sono venute fuori posizioni molto diverse – alcune un po' bizzarre – su immigrazione, economia e spese militari
Com'è andato il terzo confronto televisivo tra i candidati Repubblicani alla presidenza degli Stati Uniti, che ha lasciato tutti gli osservatori con queste due domande in testa
Nel dibattito di stanotte i candidati alle primarie dei Repubblicani – a cominciare da Bush – se la sono presa con l'imprenditore in testa ai sondaggi, che però ne è uscito quasi illeso
La campagna per la sua candidatura a presidente sembra averlo collocato sul corpo di un nero, ma si è dimenticata una mano
Come è andato il primo confronto televisivo della campagna elettorale statunitense, con Donald Trump al centro e gli altri a ronzargli prudentemente attorno
Sono quelli che vanno meglio nei sondaggi – in tutto sono ben 17 – e parteciperanno al primo dibattito tv per le primarie alla presidenza statunitense: chi sono e che storia hanno
«Non sono sicuro che sia necessario spendere mezzo miliardo di dollari per la salute delle donne»
L'ex governatore della Florida, e figlio e fratello di ex presidenti, lo ha annunciato nel suo primo comizio: è dimagrito parecchio, ha parlato molto in spagnolo e poco di politica estera
È un senatore Repubblicano di origini cubane che "ha la capacità di avere sempre su tutto la posizione più conservatrice possibile"
Un editoriale del Washington Post sostiene che i Roosevelt, i Kennedy e i Clinton abbiano prodotto ottimi leader politici, nonostante le accuse di gestione familiare del potere