Jeb Bush ha alluso al fatto che sceglierebbe una donna come vicepresidente

«Se dovessi essere eletto presidente, avrei il mio vicepresidente: credo che sarà una grande partner»

Jeb Bush (Darren McCollester/Getty Images)
Jeb Bush (Darren McCollester/Getty Images)

Martedì 1 dicembre, durante un incontro a Waterloo, in Iowa, Jeb Bush – candidato Repubblicano alle primarie per la presidenza degli Stati Uniti – ha fatto riferimento al suo futuro vicepresidente, nel caso venisse eletto, facendo capire che sarà una donna.

«Se dovessi essere eletto presidente, avrei il mio vicepresidente: credo che sarà una grande partner»

Subito dopo, l’ex governatore della Florida – che non è chiaro se abbia pronunciato la frase intenzionalmente o se gli sia sfuggita – ha detto: «Ehi, l’ho detto ad alta voce?» specificando anche che l’unica cosa importante nella scelta di un candidato vicepresidente è «il fatto se lui o lei sia qualificato. Tutto il resto è secondario».

Qualche settimana fa, Jeb Bush aveva pronunciato una frase molto criticata sulle donne suggerendo che il governo spendeva troppi soldi per la loro salute. Il Time scrive che sono almeno tre le potenziali candidate vicepresidenti alle elezioni per il 2016: la governatrice del South Carolina Nicki Haley, quella del New Mexico Susanna Martinez e la senatrice del New Hampshire Kelly Ayotte.