Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro società e persone iraniane coinvolte nella vendita dei “droni kamikaze”

Un edificio distrutto da un drone a Kiev, in Ucraina (AP Photo/Roman Hrytsyna)
Un edificio distrutto da un drone a Kiev, in Ucraina (AP Photo/Roman Hrytsyna)

Giovedì il dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni economiche contro una serie di persone e società coinvolte nella produzione e nella fornitura di droni da parte del ministero della Difesa iraniano. Tra queste c’è Sahara Thunder, che il dipartimento del Tesoro considera «la principale società di facciata che supervisiona le attività commerciali del ministero della Difesa iraniano» rispetto alla produzione e fornitura all’estero di droni. Sahara Thunder è la società che, tra le altre cose, fornisce alla Russia i droni Shahed 136: sono i cosiddetti “droni kamikaze” o “droni suicidi”, che esplodono una volta raggiunto l’obiettivo, di cui la Russia fa ampio uso nella guerra contro l’Ucraina.

Il dipartimento del Tesoro ha detto di aver imposto sanzioni contro una decina di società e individui «che hanno avuto un ruolo centrale nel facilitare e finanziare la vendita clandestina di droni iraniani per conto del ministero della Difesa dell’Iran». Ha aggiunto che anche il Regno Unito e il Canada stanno imponendo sanzioni a diverse società e persone coinvolte nella fornitura di droni iraniani.