I am not a look-alike

Altri articoli su questo argomento

La satira in America e altre quisquilie

«Quando mi chiedono perché sono arrivata a fare la comica, la comicità avant-garde di New York City è uno dei motivi; io con la mente sono lì, non chiedetemi se guardo "Zelig" o se mi fa ridere Stefano De Martino. Please do not. "Donald Trump è il tipo che pippa in mezzo al soggiorno durante una festa; tutti hanno la decenza di farlo in bagno ma lui no": questa è Sarah Silverman. Trovo commovente che il comedian negli States sia ancora investito di un potere politico e intellettuale: la giusta satira è un gene catalizzatore di progresso, soprattutto se femminile, soprattutto se di donne della mia generazione. Mi pare che in Italia, invece, la sinistra abbia perso da un pezzo la capacità di creare, e sabotare, il proprio immaginario attraverso la comicità»

La satira in America e altre quisquilie

Il fascino discreto delle grandi pulizie

«Durante il lockdown perfino io, contro ogni aspettativa, mi spinsi a comprare su Amazon un tritatutto. Per fortuna, fallii. Ad altre piacque moltissimo. Sull’idea che le donne debbano tornare a fare le casalinghe, si fonda il movimento americano delle tradwives, le “mogli tradizionali”. Nei loro reel su Instagram e TikTok puliscono, sfornano il pane e vanno alla fattoria a mungere le mucche, sfoggiando un look perfetto ispirato agli anni ’50 e a Betty Draper, la moglie di Don Draper di "Mad Men". Molte predicano l’autosufficienza, l’autoproduzione, principi che potrebbero anche andare verso una direzione ecologista, ma tralasciano sempre di sottolineare quello che Simone de Beauvoir chiarì già nel 1949: “Quando è quotidiano, questo lavoro diventa monotono e meccanico. Per questo le fatiche quotidiane sembrano molto meno tristi quando sono eseguite dagli uomini“»

Il fascino discreto delle grandi pulizie
3/2