Le elezioni israeliane non hanno risolto lo stallo politico
Nessuna coalizione ha i numeri per governare, e qualcuno parla già della possibilità delle quinte elezioni in due anni
Nessuna coalizione ha i numeri per governare, e qualcuno parla già della possibilità delle quinte elezioni in due anni
Secondo i primi exit poll delle elezioni israeliane, la coalizione di centrodestra del primo ministro Benjamin Netanyahu formata dai partiti Likud, Shas, UTJ e Tkuma dovrebbe raggiungere i 61 seggi richiesti per ottenere la maggioranza assoluta alla Knesset, il Parlamento
Si chiama Merav Michaeli ed è la nuova leader del Partito Laburista, che alle prossime elezioni rischia di scomparire
Per la quarta volta in due anni, dopo che martedì sera il Parlamento si è sciolto per non essere riuscito ad approvare la legge di bilancio nei termini previsti
Mercoledì il presidente israeliano Reuven Rivlin ha affidato l’incarico di formare un nuovo governo al primo ministro uscente, il conservatore Benjamin Netanyahu. La decisione di Rivlin è stata annunciata dopo il fallimento dei negoziati tra Netanyahu e Benny Gantz, leader
Ieri in Israele sono iniziate le consultazioni per la formazione del governo dopo le elezioni politiche di martedì 17 settembre. La lista che rappresenta gli arabi israeliani ha fatto sapere al presidente Reuven Rivlin che appoggerà l’eventuale nomina a primo ministro
Nessuno ha abbastanza seggi per sostenere un governo: Netanyahu ha proposto un governo di unità nazionale
Il primo ministro uscente e i suoi alleati nella destra israeliana sono arrivati a 55 seggi su 120, e si parla già di un governo di unità nazionale
Il Likud e i suoi alleati nella destra israeliana sono dati a 56 seggi su 120, mentre i centristi di "Blu e Bianco" saranno probabilmente il primo partito
Si vota oggi per la quarta volta in sei anni, ma stavolta Netanyahu rischia grosso
La Corte Suprema israeliana ha vietato a due esponenti della lista di estrema destra Otzma Yehudit (Potere ebraico) di presentarsi alle elezioni del prossimo settembre, per incitamento al razzismo. Benzi Gopstein e Baruch Marzel fanno parte di Otzma Yehudit, erede
Il Likud è cresciuto in termini di voti e seggi e dovrebbe riuscire a formare una coalizione di maggioranza
Si vota oggi: i sondaggi dicono che sarà una gara a due – Benjamin Netanyahu contro Benny Gantz – ma molto dipenderà dalle alleanze post-elettorali
Storia di Tzipi Livni, delle sue idee di sinistra quando tutta la politica israeliana andava a destra, e di un ritiro che era nell'aria da un po'
Ha alimentato le voci sulle elezioni anticipate in Israele, spaventando alleati ed elettori, per rafforzare la sua posizione, e poi ne è venuto fuori: ma quante volte ancora potrà farlo?
All'ultimo momento utile il primo ministro israeliano si è accordato con il partito sionista religioso Casa Ebraica
Lo storico alleato del primo ministro uscente non farà parte del nuovo governo, cosa che complica molto le cose e potrebbe portare a una grande coalizione
I risultati delle elezioni in Israele hanno smentito sondaggi ed exit poll: il Likud ha ottenuto almeno 29 seggi, il primo ministro uscente potrà formare un governo di coalizione
Fino a poco tempo fa il primo ministro israeliano era dato da tutti come grande favorito alle elezioni anticipate del 17 marzo: il laburista Yitzhak Herzog sembra però averlo superato
Il primo ministro di Israele ha criticato molto il piano di Obama sul nucleare iraniano in un controverso discorso al Congresso degli Stati Uniti: Obama ha detto che non c'è niente di nuovo
Al Jazeera e il Guardian stanno pubblicando documenti riservati sull'intelligence di mezzo mondo, la fonte è probabilmente sudafricana: e il primo in difficoltà è Benjamin Netanyahu
Gli ultimi sondaggi danno il partito di Netanyahu in calo e i suoi alleati in difficoltà: ma potrebbe non bastare alle opposizioni per vincere alle elezioni anticipate
Dopo più di un mese dalle elezioni Netanyahu non ha ancora formato una coalizione; se non ce la fa entro 15 giorni, si torna a votare
I risultati definitivi, i numeri dei (tanti) diversi partiti e gli scenari sulle difficili coalizioni in ballo
Lo sfondamento a destra non c'è stato, la sorpresa è un partito di centro fondato da un ex giornalista: ora si tratta per mettere insieme una maggioranza
A due mesi e mezzo dalle elezioni anticipate la destra è avanti, il principale partito di opposizione rischia di sparire e al centro ci sono novità