Beyond EPICA
Le idee del ministro Valditara sulla scuola
In un'intervista ha parlato delle nuove indicazioni nazionali: tra le altre cose prevedono il latino opzionale alle medie, e in qualche forma anche la Bibbia

In fila per Wimbledon, con l’emicrania
«Chi non può permettersi di spendere migliaia di sterline o non ha inviti esclusivi ha altre due strade. La prima è il public ballot, una lotteria in due tornate annuali che consente di acquistare biglietti solo a pochi fortunati. L’altra possibilità è farsi The Queue, La Coda»

Altri articoli su questo argomento
Struggersi di nostalgia per i tronisti
«Tutti i pomeriggi dalle 14:45 mi posizionavo davanti alla televisione e per circa un’ora e un quarto mi lasciavo ipnotizzare. I tronisti sono la mia madeleine e le giornate trascorse davanti alla tv a vedere “Uomini e donne", le mie “domeniche mattina a Combray”»

Come sono cambiate le statistiche nel calcio negli ultimi decenni
Da quando si contavano le “azioni personali” degli attaccanti agli expected goals di oggi, passando per il possesso palla misurato col cronometro da tre persone

Venti videogiochi che usciranno nel 2025
O che almeno ci proveranno, come “GTA VI”, “Death Stranding: On the Beach” e il nuovo dei Pokémon

7 film in quattro mesi, 7 flop di fila per Lionsgate
Ultimamente la famosa società di produzione ha sbagliato quasi tutto quello che ha fatto uscire al cinema, ma non dovrebbe risentirne troppo

Le aziende che chiedevano a Equalize di spiare i loro dipendenti
La società coinvolta nell'inchiesta sui dati rubati avrebbe offerto anche questo servizio illegale a clienti come Erg, Heineken e Barilla

Chi sono i protagonisti dell’inchiesta sul grosso caso di dati rubati
Tra gli indagati ci sono il presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali, l'ex poliziotto Carmine Gallo e l'esperto informatico Nunzio Calamucci

Ancora una canzone dei Pink Floyd
E chissà cosa ne pensa lei

Cosa si sa dell’inchiesta della procura di Milano sull’associazione a delinquere per il furto di dati
Decine di persone e diverse aziende avrebbero spiato anche imprenditori e politici noti, fino al ministero dell'Interno

L’annata forse irripetibile di Tadej Pogačar
Dopo il Giro d'Italia e il Tour de France ha vinto anche i Mondiali di ciclismo, sempre alla sua maniera: con una lunga fuga solitaria

Il trailer di “Megalopolis” di Coppola è stato ritirato perché conteneva stroncature inventate
Si riferivano al “Padrino” e ad “Apocalypse Now”, e sottintendevano che i critici possono sbagliarsi di grosso: ma erano false

Ancora una canzone dei Genesis
Buona per andarsene, chiudere, salutare

McDonald’s non servirà più hamburger vegani negli Stati Uniti
Gli esperimenti in alcune località come San Francisco non hanno avuto successo, perciò l'azienda tornerà a puntare sulle proteine animali

Il tempo dell’attesa
«E allora ci siamo messi, io e Alessandro, ad aspettare. I primi giorni erano giorni di panico, ma una volta passato il dolore, ho pensato che non valeva la pena infestare la mente e tanto valeva andare al lavoro, portare Bianca a scuola, vedere gli amici, bere un bicchiere, guardare i film, leggere i libri, passeggiare lungo il fiume. Poi è arrivato il giorno finalmente»

Case da disco
Alcune abitazioni finite su grandi copertine sono diventate oggetto di pellegrinaggi, altre sono state demolite, e altre ancora sono su Airbnb

Libri sul camminare per camminare
«Ora, non sfugge né e me né a voi che questa faccenda del camminare sta dilagando come non mai. In qualità di narratore e appassionato di cammini mi ha sempre intrigato il rapporto fra zaini e libri. Che i primi possano con profitto contenere i secondi lo intendono anche i somari; la faccenda diventa interessante se si considera fino a che punto le vendite di zaini possano incentivare la vendita di libri. Il primo consiglio che mi sento di dare...»

Ismail Kadare e il potere
«Era lo scrittore nazionale. E lo è tutt’ora. A chi gli ha chiesto il motivo della relativa libertà in cui i comunisti gli avevano consentito di lavorare, ha risposto: "Mi proteggeva la mia notorietà. Hanno detto, invece, che sono stato un protetto di Hoxha. È un’accusa ridicola. Se c’è qualcosa che mi ha difeso questa è stata, ripeto, la mia popolarità, in Albania come all’estero, e Hoxha, che non era uno sciocco, sapeva che per l’immagine di un Paese era più negativo mandare in carcere uno scrittore che massacrare gli abitanti di un villaggio…" Di Enver Hoxha, Kadare, dopo la caduta del comunismo, ha scritto che era “pazzo”, "crudele, ma forse più ottuso che crudele, assurdo di un’assurdità metafisica". Eppure nel 1988 definì il libro Il nostro Enver "Uno dei libri più importanti di storia politica che sia stato pubblicato nel nostro Paese nell’epoca del socialismo"»

L’anti-comicità di Andy Kaufman
Il 16 maggio 1984 morì a soli 35 anni uno dei più influenti e originali intrattenitori americani di sempre, diventato di culto
