È morto l’attore statunitense Tom Sizemore, famoso per i ruoli in “Salvate il soldato Ryan” e “Natural Born Killers”


Un giornalista del quotidiano free-pay racconta perché rischia di chiudere

Una selezione matrimonio-free del meglio del Post di questa settimana

L'inventore della celebre applicazione per iPhone e iPad spiega perché ne ha rimosso la versione free

Ci sarebbero tra le 15 e le 20 vittime. Secondo il ministro degli esteri israeliano i passeggeri sulla nave avrebbero cercato di resistere con l'uso della forza, il Free Gaza Movement nega. A bordo 5 italiani, nessuna vittima

Ricorda i "free trial" dei software, ed è la prima volta che un costruttore di auto fa una cosa del genere

Nadia Ferrigo sulla Stampa racconta opportunità e storture dei prodotti per celiaci nel nostro paese, dove siamo tra i più grandi consumatori "gluten free" in Europa

Tra i film del weekend ci sono "Sully" con Tom Hanks e "Free State of Jones" con Matthew McCounaghey; e poi c'è "La mia vita da zucchina", di cui si parla benissimo

Ci sono forti sospetti che un'oscura lista candidata solo all'estero – "Free Flights to Italy" – sia stata presentata con documentazioni false

Dicono che “Get Free”, che fa parte del suo ultimo disco, ci assomigli troppo (ed è difficile dar loro torto)

Ce ne sono due, nuovi, che raccontano imprese incredibili e sono piaciuti anche a chi non ne sa niente: si intitolano "Free Solo" e "The Dawn Wall"

La storia e le scalate del più forte arrampicatore del mondo tra quelli che praticano la free solo, una disciplina pericolosissima ma molto spettacolare

Il famoso settimanale musicale britannico si trasforma in "free press" dopo sessant'anni, per vedere se trova un modello di business in tempi di crisi dei giornali

È in fase di sperimentazione a San Francisco: basta dire al cassiere "Pago con Hands Free" e l'applicazione fa tutto il resto, usando i dati della propria carta di credito

Si chiama "Bird Set Free" ed è tratta dal nuovo disco, "This is acting", che uscirà il 29 gennaio

Dopo il successo del movimento #FreeBritney molti fan ossessionati dai suoi post credono che qualcosa ancora non torni

«Il 2 aprile 1984 i Queen, travestiti da casalinghe inglesi, lanciarono una canzone che era un grido di liberazione: "I Want To Break Free". Poi arrivarono gli Smiths, i Pet Shop Boys e i Culture Club. Ma la vera esplosione arrivò a ottobre, quando uscirono i Bronski Beat, Depeche Mode, Frankie Goes To Hollywood e Madonna. Nel giro di pochi mesi “l’amore che non si può dire”, come lo aveva battezzato un secolo prima Oscar Wilde, si dichiarava orgogliosamente al mondo. Fu la vera nascita del “pride”. Attraverso quelle canzoni l’omosessualità maschile entrava in scena in quanto esplicita produttrice di musica, cultura e immaginario. L’inizio di quell’onda continua ancora oggi, ma è talmente sovrapposta al paesaggio culturale e ai consumi da esserne ormai indistinguibile»

È il concorso per le più divertenti e buffe foto di animali, e anche le foto che non hanno vinto se la cavano piuttosto bene in quanto a simpatia

Il video di Blue Jeans, in bianco e nero
