La prossima ondata di coronavirus in Europa
L'ECDC ha definito BA.4 e BA.5 "varianti di cui preoccuparsi" e stima che diventeranno presto dominanti, causando un sensibile aumento dei contagi
L'ECDC ha definito BA.4 e BA.5 "varianti di cui preoccuparsi" e stima che diventeranno presto dominanti, causando un sensibile aumento dei contagi
Nonostante il disastro di Shanghai, il governo cinese continua a insistere con la strategia "zero COVID", soprattutto per motivi politici
Una quantità crescente di contagi è dovuta alla sottovariante di omicron, che non sembra essere comunque più rischiosa della precedente
È un'ipotesi sempre più condivisa tra i gruppi di ricerca, ma non convince tutti: scoprirlo potrebbe aiutarci a prevedere meglio le evoluzioni della pandemia
Inizia a essere sempre più diffusa in Europa e potrebbe rallentare la fine dell'attuale ondata in diversi paesi
L’Irlanda ha ridotto gran parte delle limitazioni che erano state introdotte per contenere la diffusione dei contagi da coronavirus, soprattutto per via della grande circolazione della variante omicron, che attorno alla metà di dicembre era diventata dominante nel paese. La
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che revoca le misure restrittive speciali previste finora per il Sudafrica e i paesi vicini. L’ordinanza del 26 novembre, che era stata poi prorogata, prevedeva il divieto di ingresso
La maggior parte di chi ha completato da poco la vaccinazione o ha ricevuto il richiamo si ammala con molti meno rischi e fastidi rispetto al 2020
Lo ha detto il responsabile europeo dell'organizzazione, Hans Kluge, confermando i timori sulla sua elevata rapidità di diffusione
Con la circolazione di omicron è una situazione che riguarda anche inconsapevolmente molte persone, ma non ci sono particolari rischi
E questo potrebbe spiegare almeno in parte perché in molti casi la variante causi sintomi più lievi, dicono le prime ricerche
I dati sui nuovi contagi continuano a calare: i ricoveri in questa ondata sono stati di meno, e le morti sono aumentate in modo “marginale”
In Germania ci sono forti limitazioni per i non vaccinati, ma non così diverse da quelle in vigore anche in Italia
La rapida crescita dei contagi preoccupa anche per le conseguenze fuori dagli ospedali, sul sistema dei test e sul lavoro
Per chi ha ricevuto la dose di richiamo si conferma una protezione molto alta contro le forme gravi della COVID-19
Negli ultimi due giorni almeno 6mila voli sono stati cancellati, specialmente negli Stati Uniti e in Cina, causando molti disagi per chi viaggia in questo periodo di festa. Le compagnie aeree hanno indicato le assenze del loro personale per malattia
Dopo quasi due anni di esposizione continua al rischio e alla paura, fa parte della natura umana essere meno preoccupati delle nuove varianti e degli allarmanti aumenti dei contagi
Una breve guida con le indicazioni del ministero della Salute, per risolvere qualche dubbio
Secondo le analisi del sito specializzato FlightAware, più di 3mila voli aerei previsti per la giornata della Vigilia e per il giorno di Natale sono stati cancellati in tutto il mondo, e più di 5mila hanno subìto o subiranno ritardi
Il rischio di ricovero è più basso rispetto ad altre varianti, dicono le prime analisi, ma l'alto numero di contagi potrebbe mettere ugualmente sotto forte stress gli ospedali
Per la città che ospita la Basilica della Natività, la variante omicron causerà più danni che altrove
Sono usciti i risultati preliminari dell'ultima indagine dell'Istituto Superiore di Sanità, che ne confermano la rapidissima diffusione
Proteggono meno contro l'infezione, ma sembrano comunque efficaci nel prevenire le forme gravi di COVID-19, specialmente dopo la terza dose
Lo ha annunciato martedì il primo ministro Naftali Bennett: la campagna sarà rivolta agli operatori sanitari e agli over 60
Una guida che può tornare utile in questi giorni, con le indicazioni decise dal ministero della Salute
Consigli e buone pratiche per gestire i ritrovi sociali del periodo delle feste in un momento molto delicato della pandemia