Tomi Oladipo
Cosa vuol dire “troglodita”
Il significato della parola di cui sui giornali si parla da tre giorni

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Otto cose che abbiamo comprato a gennaio
Diversi tracker per non smarrire gli oggetti, un barattolo dosacaffè, luci da dispensa e una ciotola automatica su cui abbiamo qualche critica, tra le altre

Wagner e la prima del Lohengrin

Consigli pratici per trovare il tempo di leggere
Da persone che lo fanno per lavoro, o nonostante quello

Urania era molto meglio del camioncino

Itabolario: Bar (1897)
Massimo Arcangeli ha raccolto 150 storie dell'Italia unita, una per ogni anno: Itabolario. L'Italia unita in 150 parole (Carocci editore)

Goliarda Sapienza l’abbiamo apprezzata tardi
"L'arte della gioia", il romanzo capolavoro della scrittrice nata un secolo fa, fu ignorato per più di vent'anni dall'editoria italiana, prima di avere successo in Francia

Il piccolo settore dei libri finti
Li costruiscono legatorie e piccole aziende specializzate per abbellire stanze e per dare un tono agli sfondi delle videoconferenze

Splendori e miserie dei libri dell’estate (e di chi li legge)
«Quando iniziano le vacanze ci convinciamo che in un periodo di venti giorni bisogna effettuare letture mirate, selezionate, efficaci, soddisfacenti, nostre, più che in ogni altro momento dell’anno. Dobbiamo godere, come se fosse facile farlo con i libri. Di più, dobbiamo rimediare: in quelle due-tre settimane contiamo generalmente di finire una buona volta "Guerra e pace", leggere i diari di Sylvia Plath, un paio di Bolaño, Marina Cvetaeva ritradotta da Serena Vitale, tre scrittrici irlandesi da tenere d’occhio, quattro gialli e il capolavoro inedito di un cugino. E va bene che d’estate il tempo si dilata, ma c’è un limite»

Itabolario: Fotoromanzo (1949)
Massimo Arcangeli ha raccolto 150 storie dell'Italia unita, una per ogni anno: Itabolario. L'Italia unita in 150 parole (Carocci editore)

Sciences Po sta cambiando
Il prestigioso istituto francese di studi politici è stato accusato di "islamo-gauchisme", anche per avere iniziato a trattare diversamente temi legati alla razza e al genere

L’Edipo al quadrato

La biblioteca ermetica di Rota e Verginelli
«Davanti alla loro collezione di libri, i miei occhi si perdevano in un tripudio di illustrazioni e dettagli visivi: simboli da interpretare, raggi che si diramano, bocche che invitano al silenzio, occhi, triangoli, cuori alati, serpenti, cerchi magici e geometrie sacre, a simboleggiare, a seconda dei casi, immortalità, sapienza, umiltà, desiderio di conoscenza; e poi ancora calcoli numerici e diagrammi, arditi e complessissimi, come a voler fermare l’inafferrabile, su carta, almeno per un momento»

Com’è che la Finlandia è diventata il paese della musica metal
Nel paese è un genere mainstream a tutti gli effetti per via di gruppi come Nightwish, Sonata Arctica e Stratovarius: ma per attecchire ci mise un po'

Secretum, il seguito di Imprimatur
Baldini e Castoldi pubblica oggi il secondo volume della storia che divenne un presunto caso di censura editoriale e un notevole successo all'estero

L’Erasmus per come lo conoscevamo
«Le notti migliori però furono nel sottosuolo saturo di fumo di un locale del Marais. Si partiva senza davvero sapere cosa ci sarebbe capitato, ma la lontananza, la sparizione erano utili a capirci qualcosa. Esiste ancora una parentesi adatta a perdersi?»

Istruzioni per (non) cambiar vita
«Sono arrivata in Grecia senza conoscere nessuno, dopo aver fatto piroettare uno dei miei mappamondi. Quando è iniziata la pandemia, ero lì a disfare gli scatoloni, tutta contenta di non essere a Milano nel mio bilocale al quarto piano senza ascensore. Mi sentivo un po’ in colpa perché potevo scorrazzare nel verde. Il coprifuoco è stato un po’ una noia ma va be’. Non ho imparato a panificare, ho vissuto nutrendomi di patate al forno e pastasciutta. Appena arrivata mi sono detta: “Evviva, faccio l’orto, imparo tutto sui pistacchi”. Al secondo anno mi ero già stufata»

Come leggere “Alla ricerca del tempo perduto”
Il romanzo di Marcel Proust, morto un secolo fa, è considerato roba da lettori fuori dal comune: ma con un po' di strategia può essere alla portata anche di quelli più ordinari

Se devo chiamarlo col suo nome
Luca Guadagnino, un ritratto dell'artista da giovane [Continua]
