raf simons
I surreali video di Vogue con Gigi e Bella Hadid
Vanno a cena dalla madre insieme al fratello, indossando gli abiti migliori delle sfilate di New York: poi però succede qualcosa di strano

L’anno delle ragazze di Miu Miu
Mentre il lusso è in crisi, il gruppo Prada cresce grazie al suo marchio di moda per le più giovani, che è cambiato con una minigonna

Vi siete arresi al sandalo con il calzino?
Da anni nella moda si litiga sull'abbinamento, da sempre considerato senza gusto: è diventato femminista, parodico, auto-ironico e, infine, normale

In “Challengers” la moda c’è ma non si vede
Nel film sul tennis di Luca Guadagnino si vedono soprattutto vestiti “normali” che però raccontano molto dei personaggi e dei loro rapporti: a partire da una maglietta già famosa

È iniziata la Settimana della moda di Milano
È la terza a svolgersi durante la pandemia, e le sfilate saranno tutte in streaming: le cose da sapere

Con il rosso tornerà anche il massimalismo nella moda?
È il colore del momento, e secondo alcuni esperti è un segnale di cambiamenti culturali più grandi in corso in questo periodo

Chi è il nuovo Karl Lagerfeld
Kim Jones è il nuovo direttore creativo di Fendi, e avrà subito un problema da risolvere: che fare con le pellicce

Storia della felpa col cappuccio
Inizia con i monaci medievali e passa per i giocatori di football, l'azienda Champion e Rocky

Gli alti e bassi della moda a New York
Cos'ha pensato la stampa specializzata degli squali alla sfilata di Calvin Klein, delle modelle sotto la pioggia di Rodarte e delle altre cose viste sulle passerelle

La lingua perduta della moda
«Per le strade distinguevi a metà degli anni ’80 perfettamente un dark da un paninaro, uno che abitava a San Siro da uno che abitava sui Navigli, uno di destra da uno di sinistra, un gay da un etero, uno dentro o uno fuori dal sistema. Era più facile esistere ma era più difficile essere giovani. Il mondo si era velocemente innamorato del classico rassicurante di Armani o del glamour di Versace, ma per sfuggire a questo soffocante abbraccio si erano formati anche molti nuclei di resistenza a Parigi, a Londra, a New York e anche a Milano»

Il ritorno della kefiah
In Occidente il copricapo tradizionale del mondo arabo è di nuovo usato per sostenere la causa palestinese, dopo anni in cui era diventato una semplice moda

Altri articoli su questo argomento
Calvin Klein ha un nuovo logo

LVMH compra tutto Christian Dior
Il più grande gruppo industriale del lusso al mondo controllerà per intero una delle aziende di moda più importanti: a beneficiarne è soprattutto una famiglia

Desigual vuole piacere un po’ di più a tutti
E per questo ha assunto il grande fotografo francese Jean-Paul Goude, il primo ad ammettere che i vestiti sono «provinciali» e i negozi «orrendi»

Perché Louis Vuitton ha arruolato Virgil Abloh
L'azienda di lusso vuole attirare i millennials con uno degli stilisti di streetwear di maggior successo, collaboratore di Kanye West e fondatore di Off-White

Come ci vestiremo dopo la pandemia
Continueremo a stare in tuta o gireremo in tacchi alti, abiti sfarzosi e paillettes? Probabilmente un po' e un po', ma più serenamente

Come sono andate le prime settimane della moda digitali
Quelle di Parigi, Milano e dell'alta moda: gli abiti sono stati mostrati in videoclip, installazioni, documentari ed esperimenti più o meno riusciti

Foto dalla Settimana della moda di New York
Se n'è parlato soprattutto per Rihanna, ma c'è stata anche la sfilata nel garage di Ralph Lauren e Calvin Klein che citava "Shining" e "Twin Peaks"

C’è una gran mostra di moda a Parigi
È quella sui 70 anni di Christian Dior: 300 abiti in 3.000 metri quadri di sale, tra cui una riproduzione di Versailles
