Calvin Klein ha un nuovo logo

Calvin Klein ha un nuovo logo

Il 3 febbraio la casa di moda Calvin Klein ha pubblicato su Instagram un’immagine del suo nuovo logo, realizzato dal grafico inglese Peter Saville. Il nuovo logo è ancora più semplice di quello vecchio e nel post di Instagram è definito «un ritorno allo spirito originale». Saville è famoso soprattutto per le copertine dei dischi della casa discografica Factory Records, quella dei Joy Division e dei New Order, e Raf Simons, chief creative officer di Calvin Klein dallo scorso agosto, ha usato più volte le grafiche di questi dischi come fonte di ispirazione per il suo lavoro.

Per chi avesse un vuoto di memoria, prima il logo di Calvin Klein era così:

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L’imitazione del “Saturday Night Live” del portavoce della Casa Bianca

L'imitazione del “Saturday Night Live” del portavoce della Casa Bianca

Nell’ultima puntata del Saturday Night Live, il più famoso programma comico americano, l’attrice Melissa McCarthy (Sookie della serie tv Una mamma per amica, recentemente anche protagonista di Spy) ha fatto un’imitazione di Sean Spicer, il portavoce della Casa Bianca, che si è già fatto conoscere per i suoi modi aggressivi e per aver dato durante le sue conferenze stampa alcune notizie false, cosa praticamente impensabile prima dell’arrivo di Trump. Il SNL da mesi prende in giro Trump, ma quella di ieri è stata la prima imitazione di Spicer: è stata da subito molto apprezzata, anche per alcuni ammiccamenti e riferimenti divertenti soprattutto per chi conosce il funzionamento della stampa negli Stati Uniti.

Il video è in inglese, ma si possono attivare i sottotitoli.

I manifesti contro il papa a Roma

I manifesti contro il papa a Roma

Il 4 febbraio per tutta Roma, soprattutto nei quartieri centrali, sono state affisse decine di manifesti abusivi che contestavano papa Francesco. Sotto un’immagine del papa con un’espressione accigliata si leggeva: «A France’, hai commissariato Congregazioni, rimosso sacerdoti, decapitato l’Ordine di Malta e i Francescani dell’Immacolata, ignorato Cardinali… ma n’do sta la tua misericordia?». Sui manifesti, che sono stati rimossi dal Comune o coperti con la scritta “Affissione abusiva”, non c’erano indicazioni riguardo agli autori. In molti hanno però ipotizzato, visto il tipo di critiche, che sia stato qualcuno appartenente agli ambienti cattolici conservatori, contrari ad alcune scelte del papa.

Uno dei manifesti di contestazione a papa Francesco comparsi a decine in tutta Roma, il 4 febbraio 2017 (ANSA/ FRANCESCO GERACE)
Un agente della polizia municipale di Roma rimuove uno dei manifesti di contestazione a papa Francesco, il 4 febbraio 2017 (ANSA/UFFICIO STAMPA POLIZIA ROMA CAPITALE)
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