Dove sbaglia Ichino su Minzolini
Luigi Ferrarella critica sul Corriere gli argomenti di alcuni senatori che hanno votato contro la decadenza
Luigi Ferrarella critica sul Corriere gli argomenti di alcuni senatori che hanno votato contro la decadenza
Le spiega in una lettera a Repubblica il senatore Ichino, che ha votato contro la decadenza, pur “detestandolo”
Il senatore ha scritto una lettera al Corriere della Sera, in cui racconta "l'odissea" per registrare un contratto di locazione
Le pretese colpe dei padri, le fortune dei figli. Se la polemica che si è sviluppata attorno a Giulia Ichino appare davvero pretestuosa, è difficile non comprendere la rabbia e la frustrazione di chi ha poche certezze ma ben comprende
In seguito alla pubblicazione dell’Agenda Monti (qui una sintesi in 30 punti, brevi), in molti hanno notato che una delle versioni del PDF che contiene il documento porta il nome di Pietro Ichino, senatore del Partito Democratico ed esperto di
E spiega il perché sul suo sito: ha rinunciato alla candidatura perché non ha avuto chiarimenti sulla linea del PD nei confronti dell'"agenda Monti"
Si continua a discutere dell'annuncio di Marchionne di licenziare 19 operai per riassumerne altrettanti della FIOM: cosa ha deciso il giudice e perché si parla di "vendetta"
Pietro Ichino propone un sistema elettorale che secondo lui renderebbe meno aggressiva la campagna per le primarie: la doppia preferenza
Non è verosimile che vada in porto l’iniziativa di Pietro Ichino per una mozione parlamentare che impegni i tre partiti dell’attuale maggioranza a “traghettare” l’agenda Monti nella prossima legislatura. L’intento, suggerito da Francesco Giavazzi, è lodevole: impedire ai partiti di
Pietro Ichino ha una teoria: forse perché non passa giorno che PdL e PD non dicano di voler cambiare le cose che fa il governo Monti
Pietro Ichino risponde a Michele Serra e prova a spiegare chi sono, che cosa vogliono e a chi rispondono i mercati finanziari, "questa entità metafisica"
Secondo Pietro Ichino allargare eccessivamente questa definizione rischia di svuotare la riforma delle pensioni, ripristinando la situazione precedente
Ieri le "nuove Brigate Rosse" sono state condannate per associazione sovversiva ma non per terrorismo, il senatore del PD non è d'accordo
Diversi senatori del PD sono da giorni bersaglio di proteste e insulti online per un voto d'aula e stanno cercando faticosamente di spiegarsi
L’accordo sulla riforma del mercato del lavoro è stato, io credo, il capolavoro della strategia negoziale di Mario Monti. Come accade nelle migliori trattative sindacali, in questo caso Monti ha sparato altissimo con la prima bozza e poi ha chiuso
Almeno mezzo milione di incarichi in Italia sono scoperti per mancanza di qualificazione, scrive Pietro Ichino sul Corriere mostrando dati e tabelle
Pietro Ichino spiega perché dovrebbe servire nelle crisi temporanee, invece che a tenere i lavoratori attaccati per anni ad aziende fallimentari
"Ho visto moltissime fabbriche metalmeccaniche", scrive Pietro Ichino al Corriere della Sera, "ma una come questa di Pomigliano non l’ho vista mai"
Il senatore del PD scrive al Corriere e risponde alle critiche del suo collega Damiano, che definisce ragionevoli e di merito
A dire la verità la spiega da anni, ma senza grandi risultati: oggi sul Sole 24 Ore
Un anno fa tre senatori del PD avevano chiesto chiarimenti a Brunetta sul rapporto contrattuale del neo viceministro del Welfare
Il Post ha raccontato ieri il cosiddetto “caso Fassina”, cioè le polemiche intorno al responsabile economico del PD del quale una corrente del partito ha chiesto le dimissioni. Oggi Fassina torna sull’argomento e, sentito da Repubblica, sintetizza così quelli che
Troppo sarcasmo contro Stefano Fassina: siamo passati dal metodo Boffo al metodo buffo, per cui molti se la prendono con lui, ma non con il segretario, di cui Fassina per altro è da sempre uno dei più stretti collaboratori, e
Da dove comincia lo scontro che ieri ha portato a una richiesta di dimissioni del responsabile economico del Partito Democratico
Il senatore e giuslavorista scrive all'Unità e chiede al suo partito di aggiornare la sua linea politica sul lavoro, invece che continuare a subirla