Carboni e Lombardi restano in carcere, per ora
Il tribunale del riesame difende l'indagine sulla ghenga Carboni: ora la Cassazione dovrà dire la sua sulla legittimità delle intercettazioni
Il tribunale del riesame difende l'indagine sulla ghenga Carboni: ora la Cassazione dovrà dire la sua sulla legittimità delle intercettazioni
La procura ha intercettato dei parlamentari senza chiedere l'autorizzazione: ora deve dimostrare che si è trattato di ascolti "casuali"
Aveva definito "poesie, fantasie" le accuse contro la ghenga Carboni: ora starebbe collaborando con i magistrati
La Cassazione ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare: le intercettazioni con i parlamentari potrebbero essere inutilizzabili
Il sottosegretario Caliendo durante gli interrogatori avrebbe ribaltato la tesi dei "pensionati sfigati", scrive Repubblica
Franco Bechis su Libero tenta di tirare fuori il PresDelCons dal coinvolgimento negli affari della ghenga, con risultati discutibili
Il punto della situazione undici giorni dopo gli arresti di Carboni, Lombardi e Martino: chi è in carcere, chi è indagato, chi potrebbe esserlo presto
Dopo i verbali degli interrogatori di Carboni e Cosentino, arrivano sulla stampa quelli di Pasquale Lombardi
Il Fatto pubblica una surreale conversazione con Lombardi, l'uomo che parlava a magistrati, governatori e sottosegretari
L'elezione di Alfonso Marra alla corte d'appello di Milano, sponsorizzata dalla lobby di Carboni
C’è un aspetto parziale ma essenziale della vicenda della lobby Carboni – e dobbiamo trovarle un nome e mi rifiuto di usare P3 che supera in fesseria ogni altra invenzione giornalistica di questi anni -, c’è un aspetto essenziale, dicevo, su cui sto riflettendo da quando sono uscite le prime intercettazioni. E non solo io, [...]
Dell'uomo che parlava con giudici e potenti si sa pochissimo: insignificante o misterioso?
Il presidente della Lombardia salta fuori nei verbali sulla lobby di Carboni, e i suoi alleati nell'inchiesta sulla 'ndrangheta
Silvio Berlusconi viene citato decine di volte nelle intercettazioni sulla lobby, ma nessuno lo chiama per nome
Di tutto: linguaggio in codice, milioni di dollari, telefonate con membri del governo, rapporti con la camorra
I giornali raccontano le dimissioni di un magistrato e di un assessore regionale, in relazione all'inchiesta sulla lobby di Flavio Carboni
Difficile sostenere che la pubblicazione dei colloqui per manipolare giudici e nomine sia una violazione della privacy
L'accusa è di aver costituito un'associazione a delinquere segreta: i precedenti