giacomo matteotti
Perché si parla delle manifestazioni di sabato a Bologna
Alcuni agenti sono rimasti feriti negli scontri fra polizia e antifascisti: ne è nata una piccola polemica, anche in vista delle elezioni regionali

Fascisti su Internet
In Italia esiste un articolo apposito della Costituzione ed almeno due leggi dello Stato che si occupano a vario titolo e specificamente del reato di apologia di fascismo [Continua]

Cos’è successo tra Antonio Scurati, la Rai e Giorgia Meloni
Un previsto monologo dello scrittore che accusava il governo di non rinnegare il fascismo è stato annullato dalla dirigenza della Rai, creando un caso politico

Chi era un fascista, nel 1944
Slate ha pubblicato i documenti che gli Alleati utilizzarono in Italia per decidere chi era da considerare "fascista" (e alla fine era più facile dire chi non lo era)

Elogio della politica
Quanto vale la libertà? Alla fine la domanda da porsi è semplicemente questa [Continua]

La parola “antifascismo”
Alla manifestazione per il 25 aprile a Milano c’erano tantissime persone, ma nessuna idea o valore in grado di farle andare d'accordo

Sul nuovo libro di Antonio Scurati, sul fascismo
La nostra comprensione della storia del fascismo si è assottigliata notevolmente. Parlo dello stato in cui oggi, nel 2018, mi sembra versare la memoria storica di quel periodo [Continua]

L’inutile seduta della Camera
L'assenza dell'opposizione ha trasformato i lavori di questa mattina in un rito noioso e insensato, più del solito

E in alto i cuori
«Dicevamo: la democrazia. Generosa con i suoi nemici. Incapace per natura, per statuto, di essere intollerante con gli intolleranti. Questa è la sua prerogativa fondamentale, ciò che la distingue nel profondo, nella teoria come nella prassi, dalle dittature e dal totalitarismo»

Carlo e Nello
Il fratelli Carlo e Nello Rosselli, assassinati il 9 giugno del 1937, hanno fatto parte della mia educazione civile da ragazzino. [Continua]

Quanto fu fascista Giovanni Gentile?
«Lo fu nella prima, nella seconda, nella terza e nell’ultima ora. Interventista, mussoliniano, imperialista, saloino. Ma è soprattutto il suo tono encomiastico verso il potere a impedire qualunque sua riabilitazione organica»

Altri articoli su questo argomento
Ersilia Bronzini, femminista
«A Milano ci sono circa 4.200 strade, divise tra vie, viali, corsi, piazze, piazzali, larghi, vicoli, bastioni, ma anche una strada, un carrobbio, due alzaie e una ripa. In tutta questa vastità odonomastica spiccano, per la loro solitudine, le strade intitolate alle donne, che sono solo 141; scartando però quelle dedicate alla Madonna, alle sante e alle martiri e quelle dedicate a regine e principesse, ne restano 85 su 4.250, meno del 2 per cento. Da un anno c'è anche la Passeggiata Ersilia Bronzini, che è stata una delle più grandi femministe italiane: un giardinetto spartitraffico nel bel mezzo del viale dedicato al marito»

Contro la destra traditrice
Il nuovo libro di Filippo Rossi propone un'opposizione a Matteo Salvini e Giorgia Meloni che arrivi da "una buona destra"

30 libri consigliati dal Post
La consueta lista per chi non sa cosa leggere quest'estate o è in cerca di spunti
