Nei Paesi Bassi formare un governo non sarà semplice
Il partito di estrema destra che ha vinto le elezioni non ha alleati fra i principali partiti, e per trovare un incastro potrebbero volerci mesi
Il partito di estrema destra che ha vinto le elezioni non ha alleati fra i principali partiti, e per trovare un incastro potrebbero volerci mesi
Geert Wilders è una vecchia conoscenza della politica olandese ed europea: ora potrebbe diventare primo ministro
Ma il Partito per la Libertà di Geert Wilders, islamofobo e antieuropeista, faticherà a trovare alleati per un governo
L'improvvisa svolta moderata della Lega potrebbe mettere in crisi la nota alleanza transnazionale dei partiti di estrema destra
Si è votato a marzo, ma le intense trattative per formare una maggioranza sono state inconcludenti (e in mezzo è arrivata pure l'estate)
Il partito del primo ministro uscente ha ottenuto più del 21 per cento, mentre il movimento xenofobo di Geert Wilders si è fermato al 13 per cento e i laburisti sono crollati
Le cose da sapere per orientarsi, visto che se ne parlerà parecchio (complice un politico dai capelli ossigenati che forse già conoscete)
Secondo i sondaggi se la giocano il centrodestra del primo ministro Mark Rutte e l'estrema destra di Geert Wilders, ma potrebbe non vincere nessuno
Cioè il politico della destra radicale olandese che alle elezioni del prossimo 15 marzo potrebbe diventare il più votato
Ed è in vantaggio il partito xenofobo ed euroscettico di Geert Wilders: cosa ci aspetta?
Dopo Brexit e Trump ci sono diverse elezioni che potrebbero essere vinte da partiti anti-establishment, quasi tutte in Europa
Uno scrittore olandese riflette sui meccanismi automatici di lutto collettivo - con riferimento ai morti del volo MH17 e all'Olanda - e i rischi che comporta
Si vota tra due settimane e a sorpresa i sondaggi danno favorito il candidato socialista, mentre la destra xenofoba ha perso consenso
Mark Rutte ha sciolto oggi il suo governo per l'opposizione del leader xenofobo Geert Wilders a una manovra finanziaria da 16 miliardi di euro
Il leader xenofobo Geert Wilders non ha accettato i tagli della nuova finanziaria e ha ritirato l'appoggio al governo del primo ministro Rutte
Il deputato era accusato di incitamento all'odio razziale: aveva definito l'Islam una religione fascista e paragonato il Corano al Mein Kampf di Hitler
Dopo la Francia, anche nei paesi del nord Europa i partiti nazionalisti e xenofobi crescono nei sondaggi
L'Olanda costretta a venire a patti con il leader xenofobo Geert Wilders per formare un nuovo governo
Al 90 per cento dei voti scrutinati, 31 seggi ai liberali, 30 ai laburisti e 24 alla destra xenofoba di Wilders, al suo miglior risultato di sempre
Campagna elettorale dedicata all'economia e incertezza sui risultati: tra le possibilità un governo che vada dal centro alla destra xenofoba
La crisi economica toglie solo un po' di spazio alla xenofobia in campagna elettorale: si vota per il parlamento tra una settimana