I sovranisti europei si spaccheranno?
L'improvvisa svolta moderata della Lega potrebbe mettere in crisi la nota alleanza transnazionale dei partiti di estrema destra
L'improvvisa svolta moderata della Lega potrebbe mettere in crisi la nota alleanza transnazionale dei partiti di estrema destra
Si è votato a marzo, ma le intense trattative per formare una maggioranza sono state inconcludenti (e in mezzo è arrivata pure l'estate)
Il partito del primo ministro uscente ha ottenuto più del 21 per cento, mentre il movimento xenofobo di Geert Wilders si è fermato al 13 per cento e i laburisti sono crollati
Le cose da sapere per orientarsi, visto che se ne parlerà parecchio (complice un politico dai capelli ossigenati che forse già conoscete)
Secondo i sondaggi se la giocano il centrodestra del primo ministro Mark Rutte e l'estrema destra di Geert Wilders, ma potrebbe non vincere nessuno
Cioè il politico della destra radicale olandese che alle elezioni del prossimo 15 marzo potrebbe diventare il più votato
Ed è in vantaggio il partito xenofobo ed euroscettico di Geert Wilders: cosa ci aspetta?
Dopo Brexit e Trump ci sono diverse elezioni che potrebbero essere vinte da partiti anti-establishment, quasi tutte in Europa
Uno scrittore olandese riflette sui meccanismi automatici di lutto collettivo - con riferimento ai morti del volo MH17 e all'Olanda - e i rischi che comporta
Che cosa vuol dire essere un “euroscettico” Non c’è dubbio che la campagna elettorale per le elezioni europee, che si svolgono tra il 22 e il 25 maggio nei ventotto stati membri dell’Unione Europea, si è basata in gran parte
Si vota tra due settimane e a sorpresa i sondaggi danno favorito il candidato socialista, mentre la destra xenofoba ha perso consenso
Mark Rutte ha sciolto oggi il suo governo per l'opposizione del leader xenofobo Geert Wilders a una manovra finanziaria da 16 miliardi di euro
Il leader xenofobo Geert Wilders non ha accettato i tagli della nuova finanziaria e ha ritirato l'appoggio al governo del primo ministro Rutte
Il deputato era accusato di incitamento all'odio razziale: aveva definito l'Islam una religione fascista e paragonato il Corano al Mein Kampf di Hitler
Dopo la Francia, anche nei paesi del nord Europa i partiti nazionalisti e xenofobi crescono nei sondaggi
L'Olanda costretta a venire a patti con il leader xenofobo Geert Wilders per formare un nuovo governo
Al 90 per cento dei voti scrutinati, 31 seggi ai liberali, 30 ai laburisti e 24 alla destra xenofoba di Wilders, al suo miglior risultato di sempre
Campagna elettorale dedicata all'economia e incertezza sui risultati: tra le possibilità un governo che vada dal centro alla destra xenofoba
La crisi economica toglie solo un po' di spazio alla xenofobia in campagna elettorale: si vota per il parlamento tra una settimana