La situazione nel campo migranti di Lipa sta peggiorando
Nella zona del campo profughi in Bosnia sono arrivati neve e freddo, e le autorità locali non hanno ancora trovato una soluzione per i circa mille migranti senza alloggio
Nella zona del campo profughi in Bosnia sono arrivati neve e freddo, e le autorità locali non hanno ancora trovato una soluzione per i circa mille migranti senza alloggio
Dopo l’incendio che la scorsa settimana aveva distrutto il campo profughi di Lipa, fuori dalla città di Bihac, in Bosnia-Erzegovina, diverse centinaia di migranti sono rimasti senza alloggio e sono adesso in attesa di essere trasferiti. Secondo Peter Van der
Un incendio ha distrutto il campo profughi di Lipa, nella città bosniaca nordoccidentale di Bihac. Non è ancora chiaro cosa sia successo, ma un funzionario dell’ONU citato dal Guardian ha detto che l’incendio potrebbe essere stato appiccato da alcuni migranti
Grazie alla vittoria per 2-0 contro la Bosnia nell’ultima giornata dei gironi di UEFA Nations League, la Nazionale maschile di calcio si è qualificata alle finali del torneo, che si disputeranno il prossimo ottobre tra Milano e Torino, insieme a
Per l'Italia di Roberto Mancini è stata la prima partita ufficiale dopo oltre dieci mesi
La "Operation Deliberate Force" contribuì a mettere fine a una guerra che durava da tre anni e che i paesi europei non erano riusciti a risolvere per via diplomatica
È la penultima partita delle Qualificazioni agli Europei, ininfluente per l'Italia: le informazioni e i link per seguirla stasera dalle 20.45
La Nazionale maschile di calcio ha vinto 2-1 contro la Bosnia all’Allianz Stadium di Torino nella quarta giornata delle Qualificazioni agli Europei del 2020. La Bosnia ha segnato per prima, alla mezzora di gioco, con Dzeko. L’Italia ha poi recuperato
Radovan Karadžić, presidente della Repubblica Serba di Bosnia durante la guerra che si combatté in Bosnia tra il 1992 e il 1995, ha fatto ricorso contro la sentenza che il 20 marzo lo aveva condannato in appello all’ergastolo. Karadžić era stato giudicato colpevole
Psichiatra, politico, truffatore, criminale di guerra: la storia di Radovan Karadžić, condannato all'ergastolo per i più gravi massacri della guerra in Bosnia
L'ex presidente della Repubblica Serba di Bosnia è stato giudicato colpevole di genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità: in primo grado era stato condannato a 40 anni
La morte di un ventunenne in circostanze misteriose ha innescato grandi manifestazioni di piazza contro la polizia e il governo
Perché dall'inizio dell'anno sono arrivati cinquemila migranti, il quintuplo di quanti ne erano arrivati in tutto il 2017
Milorad Dodik aveva iniziato la sua carriera politica da moderato, oggi è considerato quasi un dittatore
L'uomo che si è suicidato ieri bevendo veleno al Tribunale internazionale dell'Aia era stato un intellettuale, un regista e un politico, oltre che un criminale di guerra
Il tribunale dell'Aia ha condannato l'ex generale serbo anche per crimini contro l'umanità e di guerra, per il ruolo avuto nella guerra in Bosnia
E si giocano tutto fra oggi e domani: Argentina e Croazia rischiano parecchio, l'Olanda è quasi fuori
Il leader delle milizie bosniache durante la guerra nell’ex-Jugoslavia Naser Oric è stato assolto dall’accusa di crimini di guerra dal tribunale di Sarajevo, in Bosnia. Le accuse risalgono ai primi anni Novanta, quando Oric comandava alcune milizie bosniache che nei
Ed è un problema, nella piccola città bosniaca in cui nel 1995 le truppe di etnia serba uccisero più di ottomila musulmani bosniaci
La procura generale di Sarajevo ha accusato le Iene – che negano – di aver pagato delle persone per impersonare dei trafficanti d'armi
Ed è stato un referendum importante, perché ha fatto emergere ancora una volta il conflitto tra serbi bosniaci e governo di Sarajevo
L'ex presidente della Repubblica Serba di Bosnia è stato giudicato colpevole di crimini contro l'umanità e riconosciuto fra i responsabili del massacro di Srebrenica e dell'assedio di Sarajevo
Adriano Sofri racconta su Repubblica i molti problemi – e qualche primo cambiamento – della città della Bosnia dove nel 1995 i serbo-bosniaci uccisero più di ottomila musulmani
Al Srebrenica Genocide Memorial diverse persone hanno lanciato oggetti contro Aleksandar Vučić, che se ne è andato poco dopo
È stata la strage più grave in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale, fu compiuta dalle milizie serbo-bosniache praticamente davanti ai soldati dell'ONU
I partiti etnici di musulmani, serbi e croati sono in vantaggio per la presidenza tripartita del paese, che funziona in modo piuttosto complicato