
Ho tradotto libri dall'inglese in italiano. Poi ho insegnato italiano agli americani. Poi non c'ho capito più niente e mi sono messo a scrivere su un blog con un nome strano: aciribiceci.com
Le prove comuni in una classe della Sicilia orientale
Le caldarroste, per esempio, sono una grande fonte di distrazione [Continua]

Biglietto (lungo) lasciato prima di non andare via
Ho passato tutta la mia vita adulta a cercare un modo per non andarmene da Siracusa. [Continua]

Bordelli, stadi e discoteche
Nei bordelli ci sono le buttane. Ci sono le buttane e basta: se vai in un bordello, 99 su 100, è per le buttane [Continua]

La gara delle porcherie
Il presidente di una regione autonoma a statuto speciale dovrà prima o poi dimettersi per una cosa che non ha detto lui, ma il suo medico [Continua]

Datemi Crocetta in poche parole
Mi sono convinto che la cosa grave è più che altro questa: il bordello. Bordello nel senso di una questione di stile, cioè di come si dicono le cose che si dicono e del come si fanno le cose che si fanno

Perché “Io leggo perché” non funziona
È partita una nuova campagna di proselitismo per la lettura, andrà avanti fino al 23 aprile e servirà a poco [Continua]

Critici e amici
Ieri ho letto un bel post sul blog di Giulio D’Antona. Comincia parlando di quando Hemingway prese a pugni in faccia Max Eastman che gli aveva stroncato Morte nel pomeriggio su «New Republic» [Continua]

Ne è valsa la pena?
Un po' di riflessioni sull'attentato a Charlie Hebdo, il fanatismo, la vigliaccheria e la prudenza [Continua]

Cosa mi piaceva di Pino Daniele
E poi resta anche che certe sue canzoni commuovono e commuoveranno in eterno per una serie di motivi tra cui [Continua]

Tenera è la ‘ttunna
L'altra notte ha dormito qua mia cugina, 7 anni. La mattina, quando ha sentito che anch'io mi ero svegliato, è venuta in camera mia. [Continua]

Bastava fare “Due” con la mano a Stefano Cucchi
Nel 1987 a Siracusa c’era la questione del casco. Era diventato obbligatorio, quindi trovavi posti di blocco ovunque: della polizia, dei carabinieri, qualche volta anche dei finanzieri. [Continua]

Un facile entusiasta
Un sabato pomeriggio del 1984 i miei mi portarono al cinema a vedere "La storia infinita". [Continua]

Kepra
Un racconto di un padre che voleva fare l'atleta e finisce per scrivere in modo compulsivo e di una figlia che gli corregge le storie, e in mezzo un farmaco e la caponatina [Continua]

Coppe di ruote perdute
Lungo i bordi delle provinciali e delle statali si trovano un sacco di coppe. Coppe di ruota, quegli affari che servono a coprire i cerchioni delle automobili e in qualche modo ad abbellirli. [Continua]

Tanto fuoco che non incendia niente
Ognuno ha le sue perversioni, io ho quella di andare a sentire Buttafuoco ogni volta che è nei paraggi. [Continua]

Libri e librerie che non ci sono più
Da ragazzo ho fatto il commesso in libreria, anzi in due librerie diverse, di due diverse città: una molto meridionale, la mia, e una del centro nord [Continua]

Il dono del freddo, in un romanzo
A William Stoner, protagonista dell’omonimo romanzo di John Williams, capita diverse volte nel corso del libro di sentire il corpo ritemprato dal freddo. [Continua]

«Buongiorno a tutti»
Ieri c'era Renzi alla Raiti, una scuola elementare della mia città. La Raiti è in via Pordenone, borgata Santa Lucia, quartiere da sempre popoloso e popolare [Continua]

Sacro Gra in provincia
Qui a Siracusa è stato possibile vedere Sacro GRA soltanto qualche sera fa. Un sacco di miei concittadini si sono alzati a proiezione ancora in corso e sono fuggiti via nel buio [Continua]

Le iperboli piatte dei social network
Una cosa di cui forse si è tenuto poco conto analizzando il caso dei commenti feroci al post di Grillo sulla Boldrini è che i social network (e Facebook in particolare) usano un linguaggio iperbolico. [Continua]
