Una parola che non si scrive con leggerezza
Le case editrici italiane stanno riflettendo su come usare (e come no) il termine razzista con cui venivano descritte le persone nere
Le case editrici italiane stanno riflettendo su come usare (e come no) il termine razzista con cui venivano descritte le persone nere
Cioè "ə", il simbolo citato sempre più spesso nel dibattito per una lingua italiana più inclusiva
La linguista Vera Gheno sostiene che le discussioni sulla lingua che cambia fanno bene in ogni caso, al contrario degli «arrocchi sdegnosi»
Stefano Bartezzaghi ridimensiona le indignazioni e i rigori sulla scrittura contemporanea
In risposta a due video abbastanza privi di sostanza che mostrano come imitare l'accento italiano mentre si parla inglese, un video di Zue spiega e dimostra le caratteristiche del vero accento italiano in inglese, senza stereotipi, gesti teatrali e cantilene.
Ammesso che si possa rispondere a questa domanda (se sono qualcuno, non sono Tizio, Caio e Sempronio), chi è stato il primo a usarli?
Stefano Bartezzaghi sulla discussa riforma della lingua francese e quella che servirebbe alla lingua italiana
Un capitolo di "La situazione è grammatica", il libro di Andrea De Benedetti sui più comuni errori di grammatica della lingua italiana
La diffusione di SMS e messaggi brevi ha cambiato il modo in cui usiamo i segni di interpunzione e arricchito il loro significato (non usare i punti esclamativi è da snob?)
Stefano Bartezzaghi su cosa succede nella nostra lingua tra parole lunghe e parole corte
Catalogo di pigrizie linguistiche e cliché da calcio in tv («se ci esprimessimo così sul lavoro chi ci ascolta ci chiederebbe se ci ha dato di volta il cervello»)
Non è l'impoverimento a imbruttire la lingua italiana, ma l'ostentazione di una "ricchezza metaforica inesistente", scrive Pietro Citati
Si valutano l’ascolto, la lettura e comprensione e la scrittura di un breve testo
I college americani tagliano i corsi di italiano, per scarsità di domanda