Nel talco di Johnson & Johnson non ci sarà più talco
L’azienda lo ha deciso dopo anni di accuse sulla presenza di amianto nei prodotti, pur avendole sempre negate
L’azienda lo ha deciso dopo anni di accuse sulla presenza di amianto nei prodotti, pur avendole sempre negate
Ha finito per perdere la competizione coi concorrenti in Occidente, ma continua a essere importante nei paesi africani
Se ne discute per la valutazione del CTS di ritardare i richiami con Pfizer-BioNTech e Moderna oltre i giorni finora previsti
Che c’è un «possibile legame» tra alcuni rari casi di trombosi e il vaccino, di cui dovrà dare conto il foglietto illustrativo
La somministrazione di AstraZeneca e Johnson & Johnson sembra essere legata a problemi circolatori estremamente rari: c'è qualche indizio su cosa potrebbe causarli
A causa di alcuni rarissimi casi di trombosi cerebrale simili a quelli riscontrati con AstraZeneca
Cosa prevede il piano vaccinale e come potrebbero cambiare le cose ora che AstraZeneca è raccomandato alle persone più anziane
In che modo insegna al nostro sistema immunitario a riconoscere il coronavirus e ad affrontarlo, senza il rischio di ammalarsi
È il quarto a diventare disponibile nell'Unione Europea e il primo a richiedere la somministrazione di una sola dose
Contro il coronavirus ce ne sono di diversi tipi, ma più dell'efficacia conta riceverlo il prima possibile
Anche grazie alla collaborazione tra le case farmaceutiche Merck e Johnson & Johnson
Prevede la somministrazione di una sola dose e non richiede di essere conservato in potenti congelatori: in Europa potrebbe essere autorizzato a marzo
Si parla soprattutto di quei tre, ma ce ne sono molti altri: diversi promettono bene, alcuni potrebbero rivelarsi inutili
Negli Stati Uniti ha raggiunto il 72 per cento, in Sudafrica dove c'è una variante più contagiosa del coronavirus il 57 per cento, ma è più pratico di quelli già autorizzati e richiede una sola dose
Con una sola dose e conservazione più semplice, è tra le soluzioni più promettenti contro il coronavirus: sta terminando i test, ma la produzione è in ritardo
Non sarà solamente complicato verificare l'efficacia, produrre e distribuire i vaccini: occorrerà anche proteggerli da chi proverà a rubarli, scrive il Wall Street Journal