Itabolario: Social Network (2010)
Bastano due parole a definire una nuova modalità di interazioni sociali e, allo stesso tempo, gli spazi nel web che consultiamo e aggiorniamo più spesso
Bastano due parole a definire una nuova modalità di interazioni sociali e, allo stesso tempo, gli spazi nel web che consultiamo e aggiorniamo più spesso
Quando la parola giapponese tsunami, «onda sul porto», ha sostituito il nostro meno evocativo maremoto
La nuova era di redenzione dell'umanità, aumento di consapevolezza e armonia tra i popoli
«L’anno dei giovani, dei capelloni, dei “provos”, delle minigonne. Perfino a Firenze, a mezze gambe nel fango, sono stati in prima linea questi minorenni guastafeste»
Un racconto di quel «lungo periodo di tensioni politiche, militari e ideologiche»
“Bolero”, “Grand Hotel”, “Sogno”, “Tipo”, “Luna Park”, “Incanto”: il fotoromanzo, un fumetto fotografato, quando le immagini disegnate erano considerate "superate"
«Guadalajara non è l’Abissinia, / perché i rossi tirano bombe come ananas»: la disfatta delle truppe fasciste in Spagna
La storia del caffè, quando è diventato espresso: «Un caffè fatto apposta»
Quando abbiamo cominciato a chiamare i taxi, cercare i taxi, lamentarci per le tariffe e i giri infiniti dei taxi
Quando, come e perché abbiamo cominciato a scioperare e a parlare di sciopero
Il bar, da «luogo dove si nota quel che si vende» a punto d'incontro per eccellenza
La parola di oggi, estremamente attuale, è "batterio": sono passati più di cento anni da quando abbiamo iniziato a parlarne
Le origini e gli antenati del tram, uno dei mezzi di trasporto urbano più diffusi, che da fine Ottocento a oggi non è cambiato molto
La consacrazione letteraria di una delle parole italiane più conosciute all'estero
A partire di quella famosa, di Porta Pia, come (e quando) è entrata la parola «breccia» nei nostri discorsi
Cosa vuol dire essere «italiano» e quando abbiamo cominciato a rivendicare di esserlo
L'origine della parola «nazione», e quando è entrata nei discorsi degli italiani