Com’è messa l’informazione online
Ora anche le testate più giovani e solo digitali sono in difficoltà, licenziano e cercano modelli alternativi a quello della pubblicità, che rende sempre meno
Ora anche le testate più giovani e solo digitali sono in difficoltà, licenziano e cercano modelli alternativi a quello della pubblicità, che rende sempre meno
Il modello basato sulla pubblicità è sempre meno sostenibile e si cercano altre soluzioni, con qualche preoccupazione
Un dato che racconta la nostra giornata, tra l'agnello e la colomba
Sono soprattutto quelli di news – da L'Equipe a Le Parisien – ma c'è anche Deezer
Anna Momigliano su Studio ha raccolto pareri diversi e fatto un po' di conti, cercando di andare oltre le discussioni sul "giusto prezzo"
Gli utenti che usano un software che blocca le pubblicità non possono più accedere al sito del giornale tedesco: è una decisione importante per tutto il giornalismo online
Il dibattito più attuale e allarmato sui modelli di business dei siti web è diventato quello sulla crisi del "display advertising"
Bene e male, perché è "un'ottima azienda in un mercato terribile": aumentano i lettori ma diminuiscono i ricavi pubblicitari
Marco Alfieri è il secondo direttore che lascia il sito in quattro anni, auspicando un ripensamento del "modello editoriale fallimentare"
Il direttore de "Linkiesta" spiega le cose che ha imparato sui giornali online venendo dalla carta stampata, ammette un "insuccesso", ma non si è pentito
Le homepage sull'elezione del primo papa sudamericano, Jorge Mario Bergoglio
Un nuovo libro con l'analisi più completa e aggiornata delle testate online italiane, e un'attenta spiegazione del "boxino morboso"
Dettagli e senso dell'intesa, da cui Google esce sempre più potente e i giornali restano in crisi
Ecco, il nostro rapporto con l’informazione diventerà probabilmente così, forse lo è già: che non possiamo contare sul fatto che le cose che leggiamo e sentiamo siano vere, che raccontino accuratamente il mondo e la realtà. Alcune lo saranno, altre no, … Continua a leggere→
Il Guardian ha un buon pezzo che spiega come funziona il sito americano Buzzfeed, caso di scuola delle prospettive dell’informazione contemporanea e futura, e come ci stiamo muovendo verso un atteggiamento assai più laico – piaccia o no (a me … Continua a leggere→
Un lungo speciale basato su sei mesi di lavoro e dedicato alla storia di una valanga fa discutere gli addetti ai lavori del giornalismo
Il sito del Festival del Giornalismo di Perugia ha pubblicato un utile riassunto delle tendenze del giornalismo americano, tratte dalle considerazioni di alcuni siti specializzati. Tra le altre interessanti cose, incollo il passaggio che ha molto a che fare con … Continua a leggere→
Una ipotesi plausibile sul futuro del giornalismo che improvvisamente mi ha illuminato oggi è che continueremo a parlare per anni del futuro del giornalismo. Che non è neanche male, si imparano delle cose. Per esempio, ultimamente ho letto alcune cose … Continua a leggere→
Da domani in Italia si parlerà dello Huffington Post in altri termini, con l’uscita della versione italiana. Ragione in più per avere maggiore chiarezza sul modello americano e su come abbia funzionato finora. [Continua...]
Vedi anche: Traslocando Teoria e tecnica della fotogallery Si comincia così… Se altro deve essere Post con troppe cose dentro per un titolo chiaro Once serious
Dipende da quanto riesce a essere diverso dalla versione originale, scrive Christian Rocca
Jonah Peretti di Buzzfeed (e prima dello Huffington Post, uomo di grande esperienza e successi nella comprensione dei meccanismi umani in rete) ha trovato - parlando di Facebook – un modo autoindulgente per giustificare il giornalismo dei “boxini morbosi”, ovvero quella … Continua a leggere→
Una ricerca su siti di news e social network ci dice cose confortanti
I dati del quarto trimestre sono negativi, ma la pubblicità online comincia a compensare le perdite di quella su carta