Una canzone di Francesco Guccini
Le alpi, si sa, sono un muro di sasso
Dieci canzoni e dieci versi di Francesco Guccini, che oggi compie ottant'anni
Barolo astemia. Sembra una bestemmia. Sarà che sto invecchiando o, e preferisco pensarla così, che tutto dopo un po’ annoia e per provare nuove emozioni finisce che uno decide di andare a Collisioni senza toccare neppure un goccio di vino.
Non la vedi, non la tocchi oggi la malinconia? Non lasciamo che trabocchi: vieni, andiamo, andiamo via Autogrill, di Francesco Guccini, tratta dal disco Guccini del 1983.
«Emilia di facce, di grida, di mani, sarà un grande piacere vedere in futuro da un mondo lontano quaggiù sulla Terra una macchia di verde e sentire il mio cuore che batte più piano e là dentro si perde» (Francesco
Ma dove sono andate quelle piogge d’aprile? Io qui le aspetto come uno schiaffo improvviso Come un gesto, un urlo o un umore sottile Fino ad esserne intriso Io chiedo che cadano ancora sul mio orizzonte Angusto e avaro di
«Si alza sempre lenta come un tempo l’alba magica in collina» (Francesco Guccini, Canzone delle Osterie di fuori porta, 1974)
È stata una bella festa. Un buon concerto. Una serata speciale per un sacco di gente (per esempio per mio figlio, dodici anni e il suo primo concerto live). E naturalmente, nonostante l’allergia del festeggiato agli eventi, è stato un
Oggi Francesco Guccini compie settant'anni: auguri, e le sue dieci canzoni migliori
Lo storico Franco Cardini cerca il suo amico d'infanzia Francesco Guccini, dalle pagine del Secolo, alla vigilia del loro settantesimo compleanno