In Spagna c’è un accordo per un governo di sinistra
Socialisti e Unidas Podemos si sono impegnati a governare in coalizione, ma per la maggioranza servono ancora 21 seggi
Socialisti e Unidas Podemos si sono impegnati a governare in coalizione, ma per la maggioranza servono ancora 21 seggi
Sei cose sulle elezioni di domenica, tra cui la vittoria a metà dei Socialisti, la notevole ascesa di Vox e gli scenari possibili per formare un nuovo governo
Il partito del primo ministro uscente Pedro Sánchez ha preso il 28 per cento dei voti, ma non è abbastanza per fare un governo: Vox è andato molto bene
Si vota per la quarta volta in quattro anni: i Socialisti sono dati avanti, ma potrebbe non essere sufficiente per fare un governo
Domenica si torna a votare per la quarta volta in quattro anni, e il partito della destra radicale spagnola, anti-femminista e anti-immigrazione, potrebbe andare molto forte
Le quarte in quattro anni: i sondaggi danno i Socialisti in vantaggio, ma sia il blocco della sinistra che quello della destra potrebbero non avere i numeri per governare
Le seconde elezioni in sette mesi e le quarte in quattro anni, un caso senza precedenti in Europa, dopo che la sinistra non ha trovato un accordo
Il leader dei Socialisti spagnoli non ha raggiunto la maggioranza: ora si rischia di dover votare di nuovo
Devono vedersela Pedro Sanchez e Pablo Iglesias, ma è difficile che si decida qualcosa prima delle elezioni europee e amministrative di fine maggio
Il successo di Pedro Sánchez e dei Socialisti, l'entrata in Parlamento di Vox e la crisi della destra tradizionale: sette cose per capire i risultati delle elezioni di domenica
Hanno ottenuto quasi il 30 per cento dei voti, staccando i loro rivali: ora però c'è da trovare una maggioranza di governo
Sette cose da sapere sul voto di oggi: l'ascesa di Vox, la scommessa vinta da Pedro Sánchez e il solito nodo della Catalogna, tra le altre
Le cose da sapere sul partito di estrema destra spagnolo anti-immigrazione e anti-femminista, che potrebbe diventare decisivo dopo le elezioni di domenica in Spagna
Sette cose da sapere sul voto del 28 aprile: l'ascesa di Vox, la scommessa vinta da Pedro Sánchez e il solito nodo della Catalogna, tra le altre
Il primo ministro Pedro Sánchez ha comunicato la data delle elezioni anticipate, le terze in quattro anni: che sta succedendo?
Il re ha affidato l'incarico al primo ministro uscente, che però dopo 8 mesi dalle prime elezioni ancora non sembra avere grandi possibilità di formare un governo
Che cosa rimane delle nuove elezioni politiche di domenica, che hanno lasciato il paese ingovernabile quasi come prima
Il re ha indetto nuove elezioni per il 26 giugno, dopo mesi di trattative fallite per formare una maggioranza: ma il rischio è tornare comunque al punto di partenza
Non si è ancora trovato l'accordo per formare un governo, la prossima settimana i simpatizzanti di Podemos voteranno per decidere cosa fare
Per la seconda volta in tre giorni la Camera ha negato la fiducia alla coalizione fra Socialisti e Ciudadanos: se non ci sarà accordo nei prossimi due mesi si tornerà a votare
Che è un po' di destra e un po' di sinistra, nei sondaggi ha superato di molto Podemos e ha un leader carismatico e contrario all'indipendenza della Catalogna
L'economia continua a crescere, ora anche velocemente: ma gli elettori non sembrano darne il merito al governo di Mariano Rajoy
Il Partito Popolare di centrodestra ha ottenuto più voti alle amministrative, ma Podemos e Ciudadanos potranno trovare accordi per governare in molti comuni e regioni
In 13 comunità autonome e in più di ottomila comuni, compresi Madrid e Barcellona: i seggi hanno chiuso alle 20