La Germania ha richiamato il suo ambasciatore in Russia per via del grosso attacco informatico ad alcuni siti tedeschi nel 2023

Alexander Lambsdorff
Alexander Lambsdorff (Future-Image via ZUMA Press)

Lunedì la Germania ha annunciato che farà rientrare nel paese per una settimana il suo ambasciatore in Russia, Alexander Lambsdorff. Il ritiro temporaneo di Lambsdorff è una reazione a un grosso attacco informatico del gennaio del 2023, in cui furono messi fuori servizio diversi siti tedeschi, tra cui anche alcuni legati al Partito Socialdemocratico (SPD), il principale partito al governo. La scorsa settimana, durante una visita in Australia, la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, aveva detto di avere le prove del fatto che dietro l’attacco c’erano degli hacker finanziati dalla Russia.

Baerbock aveva detto che, secondo un’indagine, l’attacco era stato organizzato da un noto gruppo di criminali informatici che è chiamato APT28, e conosciuto anche con i nomi di Fancy Bear e Pawn Storm, e si ritiene sia legato ai servizi segreti russi. Si pensa che l’attacco sia stato una ritorsione alla decisione del governo tedesco di inviare carri armati in Ucraina, che fu presa proprio in quel periodo. «Si è trattato di un attacco informatico russo contro la Germania sponsorizzato dallo Stato russo – aveva aggiunto Baerbock – e questo è assolutamente intollerabile e inaccettabile, e avrà delle conseguenze».