Si comincia a capire qualcosa della prossima legge di bilancio
Nel Documento programmatico di finanza pubblica appena approvato dal governo c'è innanzitutto una buona notizia sui conti

Nel Documento programmatico di finanza pubblica appena approvato dal governo c'è innanzitutto una buona notizia sui conti

E per altri sei paesi – tra cui la Francia – che hanno mostrato uno squilibrio nei conti più alto rispetto a quanto consentito dalle nuove regole dell'Unione: era ampiamente atteso

Tra pochi giorni il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti dovrà pubblicare il DEF, ma l'effetto del Superbonus, la crescita bassa e il debito che non scende gli stanno complicando il lavoro

Continua a ripetere che avremo 35 miliardi di euro di flessibilità in più, ma è un dato che deriva da un calcolo privo di fondamento e che il suo stesso governo nei fatti contraddice

Una nuova regola contabile dell'ISTAT ha avuto effetti concreti e ingenti sulla stima del rapporto tra deficit e PIL

Pari all'1,6 per cento, rispetto al 2,2 per cento che era stato stimato dal governo

La Commissione Europea non raccomanderà la procedura per deficit eccessivo: la manovra correttiva approvata lunedì dal governo ha ottenuto il suo scopo

Per la seconda volta in pochi mesi, dopo che le stime della legge di bilancio si sono mostrate lontane dalla realtà

Il DEF appena approvato dice che la crescita sarà anemica, deficit e debito cresceranno e quota 100 e reddito di cittadinanza non muoveranno granché, mentre la flat tax è diventata una promessa vaga

«Scendere sotto il 2,4 per cento oggi significa non fare quota 100 per superare la Fornero e non fare il reddito di cittadinanza»


È in esame alla Camera, ma non contiene reddito di cittadinanza e "quota 100" e potrebbe cambiare ancora molto per le richieste dell'Unione Europea

Il primo a parlarne è stato il ministro Matteo Salvini, che in un'intervista domenica ha detto che «non è un problema di decimali»

La lettera del ministro Tria alla Commissione Europea non contiene concessioni sul deficit o sulle stime di crescita, ma solo un aumento della vendita del patrimonio pubblico



Che è il risultato di una mediazione «non da poco», e che non ha mai minacciato di dimettersi

Anche Spagna, Francia e Grecia si trovano in una situazione simile: loro però negozieranno solamente qualche punto decimale

Il governo ha trovato un accordo: si farà nuovo debito pubblico per permettere le misure chiamate impropriamente "reddito di cittadinanza" e "flat tax"

Il governo si riunirà per decidere se seguire la linea prudente del ministro dell'Economia Giovanni Tria o aumentare la spesa come chiede Luigi Di Maio
