decreti minniti
Cosa c’è nei “decreti Minniti”
Sono stati definitivamente approvati dal Parlamento e prevedono regole più severe su sicurezza e migranti

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Cosa c’è nel nuovo decreto legge sui migranti
Procedure più rapide per esaminare le richieste di asilo ed espellere gli irregolari e un CIE in ogni regione, ha spiegato il governo

Gli ultimi dati sugli sbarchi in Italia
Li ha messi insieme l'ISPI, mostrando come sono cambiate le cose nei primi mesi del governo M5S-Lega: meno sbarchi, più morti

I decreti sicurezza sono ancora lì
Nonostante le promesse di modificarli, i due decreti voluti da Matteo Salvini sono ancora in vigore e con l'emergenza coronavirus la loro applicazione è stata inasprita

Sono veri i numeri di Salvini sull’immigrazione?
Li ha dati in una lettera al Corriere e sono corretti, ma se contestualizzati hanno un significato diverso da quello che suggerisce lui

Perché non si riesce a espellere i migranti irregolari
Si fa presto a dirlo, ma farlo è complicatissimo: c'entrano una legge del 2011 e l'assenza di accordi bilaterali per i rimpatri

Le cose su cui PD e M5S non sono d’accordo
Stanno trattando per formare un nuovo governo, ma i temi che li dividono sono parecchi

Chi doveva soccorrere i migranti naufragati a Cutro?
La catena decisionale in caso di emergenze in mare coinvolge entità molto diverse, e ha varie sovrapposizioni problematiche

Da dove arriva Matteo Piantedosi
Uno dei ministri più in vista del governo Meloni ha avuto una carriera nell'amministrazione pubblica lunga e di successo, fino agli ultimi anni

Cosa ha fatto Luciana Lamorgese a Milano
L'incarico più delicato del nuovo governo è andato alla persona meno nota: per saperne di più è utile conoscere la sua esperienza da prefetto a Milano, in un periodo molto delicato

Il governo è cambiato ma le scelte sui migranti no
Le navi delle ong continuano a restare per giorni in mare, i decreti sicurezza sono ancora lì e le soluzioni a lungo termine non si vedono

Servirebbe un ministero dell’Immigrazione?
Se ne parla da anni come di una possibile soluzione ai problemi del sistema di accoglienza italiano, che è frammentato e guarda più alla sicurezza che all'integrazione

I CPR costano molto e servono a poco
Il governo sta aumentando molto le spese per i centri che dovrebbero servire a rimpatriare i migranti irregolari, ma i rimpatri sono pochi e le violazioni dei diritti umani molte

Ricordi di un lobbista delle Ong
«Venivo assiduamente informato dell’andamento delle operazioni di soccorso, affinché potessi intervenire presso le istituzioni di governo e contribuire, così, all’individuazione di un porto sicuro per lo sbarco dei naufraghi. Mi resi conto immediatamente che le Organizzazioni non governative agivano in piena cooperazione, e talvolta integrazione, con la Guardia Costiera e con il Centro di coordinamento per il soccorso marittimo di Roma»

Tutti i problemi dei CPR
I centri di detenzione per migranti irregolari che il governo vuole potenziare non favoriscono i rimpatri e al loro interno sono state documentate gravi violazioni dei diritti umani

La storia di Moussa Diarra, una storia comune
Gli ultimi anni di vita dell'uomo maliano di 26 anni ucciso da un poliziotto a Verona sono un esempio del contesto di marginalità in cui le persone migranti si trovano a vivere in Italia

I governi italiani e l’immigrazione via mare
Mare Nostrum, Triton, porti chiusi, accordi con le milizie libiche, codici di condotta: breve storia di una gestione più rivolta a ottenere consensi che a trovare soluzioni

I “decreti sicurezza” sono un fallimento
Oggi che si riparla di modificarli, i fatti mostrano che le misure volute da Matteo Salvini sono state inefficaci e dannose da tutti i punti di vista

Cosa c’è dentro al CPR di Palazzo San Gervasio
Il Centro di permanenza per il rimpatrio dei migranti in Basilicata non è facilmente accessibile, e anche entrandoci non è possibile avere contatti con i migranti detenuti
