bataclan un anno dopo
Eric Zemmour si è candidato ufficialmente alla presidenza francese
Il polemista di estrema destra l'ha annunciato con un video teatrale, formalizzando una campagna elettorale cominciata tra molti inciampi

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Un tedesco che ha abbandonato lo Stato Islamico ed è tornato in Germania dove è stato arrestato ha raccontato come funziona la struttura "Emni" al New York Times

Parigi dopo Parigi
Filippomaria Pontani racconta prospettive e diffidenze della città dopo gli attentati, suggerendo "una possibilità di riscatto": la conferenza mondiale sul clima

Una mattina a Molenbeek
«Pare che al Cafè Les Béguines, oltre a farsi le canne e spacciare, occupassero il tempo guardando i truculenti video dell’Isis con gli ostaggi decapitati o bruciati vivi. Per questo sono parecchio turbata quando ci arrivo davanti. Il locale è identico a com’era nelle foto di prima del 13 novembre 2015. È cambiata la scritta sull’insegna»

L’Occidente relativo
«Infastidisce, nell’“occidentalismo” quando diventa ideologico, quel complesso di superiorità che rischia di impedirci l’esercizio della tolleranza, ovvero di ciò che vantiamo essere la nostra virtù più preziosa»

L’Erasmus per come lo conoscevamo
«Le notti migliori però furono nel sottosuolo saturo di fumo di un locale del Marais. Si partiva senza davvero sapere cosa ci sarebbe capitato, ma la lontananza, la sparizione erano utili a capirci qualcosa. Esiste ancora una parentesi adatta a perdersi?»

Un regalo di Natale al giorno: -21
22 libri letti e consigliati dalla redazione del Post, per aumentare le probabilità di sceglierne uno giusto

La prima intervista agli Eagles of Death Metal dopo la strage al Bataclan
I membri della band californiana hanno raccontato a VICE le loro storie sulla sera degli attentati e dicono che intendono tornare a suonare lì

Un film su cosa è successo dopo l’attentato al Bataclan
“November” è al cinema dal 20 aprile e alle anteprime di Milano e Roma Stefano Nazzi ha raccontato quella sera del 13 novembre del 2015

Ritorno in Israele, per vedere com’è cambiato
«Il paese si è rotto perché si stava rompendo già prima. Mancavo da quasi dieci anni, sapevo che avrei trovato una nazione scossa, eppure non ero preparata alla sensazione di straniamento che ho provato nel vedere un paese dove ho vissuto, che mi è entrato sottopelle, così cambiato, e in peggio. Credo ci vorranno ancora anni prima che storici e politologi riescano a inquadrare appieno la misura in cui quel giorno ha trasformato Israele, ma quello che ho visto è un paese incattivito, impaurito, in guerra con sé stesso e con il mondo, in balìa di un senso di inevitabilità. Volendo tirare le somme, l’Occupazione è entrata dentro Israele, l’ha contagiato come farebbe un virus»

Le cinque canzoni candidate agli Oscar
Le due di "La La Land", una di Sting (che l'ha cantata anche al Bataclan), una di Justin Timberlake e una scritta da Lin-Manuel Miranda

Perché proprio quel concerto?
È perché i proprietari del Bataclan erano ebrei? O perché suonavano gli Eagles of Death Metal, che per la cronaca non sono un gruppo metal? Una risposta c'è, forse

Parigi, la cronologia degli attentati
I luoghi degli attacchi e l'ora precisa in cui sono stati compiuti, dallo Stade de France al Bataclan

Hollande dopo gli attentati di Parigi: «La nostra lotta sarà senza pietà»
Il presidente francese ai giornalisti di fronte al teatro di Bataclan, riferendosi ai terroristi che hanno compiuto gli attacchi di venerdì

Il cantante degli Eagles of Death Metal ha detto che il “controllo delle armi” non ha salvato nessuno al Bataclan
Jesse Hughes ha parlato delle politiche di controllo delle armi e di cosa sarebbe potuto andare diversamente al Bataclan

Le foto del concerto degli Eagles of Death Metal a Parigi
Hanno suonato alla sala Olympia, erano invitati tutti gli spettatori presenti al Bataclan la sera dell'attentato e che sono sopravvissuti

Disegnare dopo gli attentati di Parigi
Un po' di tavole dall'ultimo libro di Joann Sfar: ci sono gli attacchi a Charlie Hebdo e al Bataclan, la religione e la gioia di vivere

Valeria Solesin è stata scelta dall’Espresso come “Persona dell’anno”
Era la ragazza italiana morta durante gli attacchi del 13 novembre a Parigi, al Bataclan

Scajola e la casa del Colosseo, un anno e mezzo dopo
