Le “quote rosa” nei consigli di amministrazione delle grandi aziende spagnole
Sono previste in un'ambiziosa proposta di legge del governo socialista di Pedro Sánchez
Sono previste in un'ambiziosa proposta di legge del governo socialista di Pedro Sánchez
Al liceo scientifico Talete di Roma al posto di fare un test di ammissione o di usare un voto di terza media si è scelto di sorteggiare gli ammessi [Continua]
Perché a rifletterci, i meccanismi per garantire spazi alle persone più discriminate hanno buoni argomenti a favore e contro: ma è meglio conoscerli
Le "quote rosa" del Rosatellum erano state aggirate con le pluricandidature, ma il nuovo Parlamento avrà circa il 35 per cento di parlamentari donne
La sindaca di Roma ha detto che rappresentano «una sorta di recinto, una sorta di riserva dei panda»
Lo ha spiegato lapidariamente il nuovo primo ministro canadese Justin Trudeau: «Perché è il 2015!»
Qual è il paese che ha meno parlamentari donna al mondo (ce ne sono cinque che non ne hanno affatto), e com'è messa l'Italia rispetto agli altri paesi del G20
Il sistema elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo con cui si è votato il 22-25 maggio scorso prevedeva la possibilità di indicare fino a tre preferenze [Continua]
Il primo, con una percentuale che supera il 63 per cento, è piuttosto sorprendente; l'Italia non se la cava male
Estraggo questo argomento solo adesso che la faccenda delle quote rosa si avvia forse ad addormentarsi. La estraggo perché non c'entra. E però c'entra. [Continua]
«Non voto una legge elettorale che ha rifiutato una norma anti discriminazione»
Tante deputate vestite di bianco per chiedere il rispetto della parità di genere, ma l'aula con voto segreto ha bocciato gli emendamenti sulla questione
L'ipotesi è ipocrita a sinistra ma soprattutto a destra, e lo è in particolare in un Parlamento gravato dal Porcellum dei nominati [Continua]
In cosa consiste la questione sulla rappresentanza di genere di cui si discute da qualche giorno, senza che i partiti – o gli uomini? – riescano a mettersi d'accordo
Il governo ha ritirato la propria opposizione al disegno di legge che ora andrà al voto
Angela Merkel respinge la proposta del suo ministro del Lavoro, per non fare arrabbiare i liberali
Alessandra Bocchetti, femminista e di sinistra, è favorevole: non stiamo parlando solo di cinque anni di lavoro in più o in meno