Secondo il senatore Calderoli i candidati maschi sono più votati perché “si accoppiano” di più

Secondo il senatore Calderoli i candidati maschi sono più votati perché "si accoppiano" di più

Durante un dibattito al Senato sulle misure per attenuare lo squilibrio tra eletti maschi ed elette femmine (la “doppia preferenza di genere”, approvata per le prossime elezioni in Puglia), il senatore leghista Roberto Calderoli ha sostenuto che laddove in un collegio siano permesse due preferenze da dare a candidati di genere diverso, questo sfavorirebbe le candidate donne, per via di una singolare analisi. Calderoli ha infatti argomentato che il maggior numero di amanti di ciascun maschio – rispetto a quelli delle femmine – trasformerebbe le suddette amanti in potenziali elettrici del suddetto maschio: «il maschio solitamente si accoppia con quattro o cinque rappresentanti del gentil sesso, cosa che la donna solitamente non fa. Il risultato è che il maschio si porta i voti di quattro o cinque signore e le signore non vengono elette».

Lo stesso vicepresidente del Senato Ignazio La Russa – di Fratelli d’Italia, non noto per posizioni progressiste o per grandi aperture nei confronti dei diritti – ha sorriso incredulo chiedendo a Calderoli di chiudere il suo intervento e commentando il suo “avventurarsi” in una simile riflessione.
Il senatore Calderoli si è reso noto in passato per altre avventurose analisi, e soprattutto per aver definito successivamente una “porcata” la stessa legge elettorale di cui era stato il principale autore e che venne a suo tempo adottata per le elezioni politiche italiane.

Il miliardario americano che sta comprando la Roma lo avete già visto in “Dunkirk”

Il miliardario americano che sta comprando la Roma lo avete già visto in “Dunkirk”

Oggi è stato ufficializzato l’accordo con cui il Friedkin Group di Dan Friedkin, miliardario californiano di 54 anni, acquisirà la proprietà della Roma, la squadra di calcio. Friedkin, che è a capo di un’enorme rete di concessionarie di automobili Toyota nel sud degli Stati Uniti, è tra le altre cose un pilota e un appassionato di aerei d’epoca. Possiede sei Spitfire, i celebri caccia monoposto britannici impiegati nella Seconda guerra mondiale, e come sta ricordando qualcuno in queste ore pilotò quello – di sua proprietà – che si vede nella famosa scena finale di Dunkirk, il film di Christopher Nolan sull’evacuazione di Dunkerque, del 1940 (dal quale alla fine esce l’attore Tom Hardy).

Leggi anche: La vera storia di “Dunkirk”

Il canestro all’ultimo secondo di Devin Booker in Clippers-Suns

Il canestro all'ultimo secondo di Devin Booker in Clippers-Suns

La NBA è ricominciata da una settimana nella “bolla” del Disney World di Orlando e stanno anche arrivando i primi grandi momenti, nonostante i palazzetti vuoti e l’atmosfera più cupa del solito. Nella notte i Phoenix Suns hanno battuto i Los Angeles Clippers 117-115 con un canestro sulla sirena di Devin Booker, uno di quelli da vedere e rivedere, peraltro realizzato sotto marcatura di Paul George, uno dei migliori difensori del campionato, e sotto lo sguardo di Kawhi Leonard, miglior giocatore delle ultime finali. Grazie al canestro di Booker, Phoenix ha ottenuto la terza vittoria in tre partite disputate finora a Orlando.

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