Alla fine il processo sulla morte di Maradona è stato annullato
Per via del documentario girato di nascosto da una dei tre giudici incaricati del caso, uno scandalo emerso pochi giorni fa

Per via del documentario girato di nascosto da una dei tre giudici incaricati del caso, uno scandalo emerso pochi giorni fa

«Eppure Maradona vive. E vive moltissimo nelle contraddizioni innumerevoli di una città e di un paese. Arrivato in un’Argentina travolta da Javier Milei, presidente più liberista del più sfrenato liberista, mi ritrovo a vagare nella torrida estate. Ripercorro al contrario il muro nero dove trovano posto i nomi degli scomparsi, dagli ultimi fino ai primissimi dissidenti, passando per le spaventose annate centrali: persone torturate, massacrate, narcotizzate, gettate proprio in questo fiume. All’inizio le buttavano troppo vicino alla costa: i corpi riaffioravano a riva. Quindi si sono spinti più in là con l’aereo. Vuoi negare questa cosa? Dovrai buttare giù questo muro, abbatterlo. Lo hanno già fatto con le persone, perché non credere che possano farlo con un parchetto trascurato? Viene da chiedersi come sia stato possibile organizzare i Mondiali di calcio del 1978 in Argentina proprio in quel momento, quando il massacro era in corso»

Il centro storico è pieno di visitatori e nei quartieri del centro ci sono più b&b che a Venezia, ma gli abitanti non riescono più a pagare gli affitti e sono aumentati gli sfratti



Il timido tributo della nazionale argentina a Maradona, reso evidente dal gesto dei neozelandesi prima della partita, ha fatto emergere vecchi e irrisolti problemi



Mezzo mondo aveva avuto a che fare con lui, in un modo o nell'altro, come testimoniano i quotidiani di oggi, sportivi e non

I napoletani hanno un rapporto particolare con il sacro. Non pregano San Gennaro, ma gli parlano, proprio come si parla con un vecchio amico [Continua]


Le foto dei tifosi radunati fuori dallo stadio del Napoli dopo la notizia della sua morte

Le foto della gente scesa in strada nelle due città più legate al campione argentino

Aveva da poco compiuto 60 anni: è stato uno dei calciatori più forti di sempre, simbolo del Napoli e di tutta l'Argentina

Quello che Diego Armando Maradona segnò all'Inghilterra nei quarti di finale dei Mondiali in Messico del 1986

Il primo è del 1990, realizzato dopo la vittoria dello scudetto, il secondo è del 2017: raccontano il legame tra Maradona e Napoli

Cioè del gol più controverso nella storia del calcio, segnato da Maradona pochi minuti prima di fare il più bello della storia del calcio

«Se fossi Maradona» cantava nel 2008 Manu Chao «vivrei come lui»


