
intervento libia


Un giorno come un altro a Bengasi
La vita quotidiana nel posto in cui la Libia senza Gheddafi esiste già
Bossi: «La Lega ce l’ha sempre duro»
Secondo l’ANSA Umberto Bossi, recandosi alla Camera per votare la mozione sulla Libia, avrebbe detto: «La Lega ha vinto. Ce l’ha sempre duro».

I ribelli in Libia
Le foto migliori degli ultimi giorni tra gli avversari di Gheddafi, che oggi chiedono soldi alla comunità internazionale



Nuovo look
Renzo Bossi decide di aggiornare il proprio look dopo la recente svolta pacifista della Lega Nord
La Russa: «Io sento un giorno sì e uno no Gino Strada»
Oggi il Corriere della Sera riporta queste parole del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, a spiegare la decisione di prendere parte ai bombardamenti contro la Libia: «La situazione è precipitata, a Misurata c’è una carneficina, io sento un giorno


I ribelli libici se la prendono con la NATO
Il leader ha detto di essere "deluso" dalla lentezza della coalizione internazionale
Roma balla come vuole Parigi
Il ribaltone diplomatico è clamoroso, chissà come la prenderanno male qui Ferrara e Sallusti, ultimi resistenti del partito tripolino. In un colpo solo, mentre Berlusconi e Maroni trattavano nella francofona Tunisi per arginare l’onda migratoria, Frattini seguiva i pressanti “consigli”


Tornado italiano
L’armamento dei nostri Tornado per le operazioni in Libia secondo le indicazioni del Premier.
Daniel Cohn-Bendit critica Vendola sulla Libia
Daniel Cohn-Bendit è presidente dei Verdi al Parlamento europeo. Oggi su Repubblica commenta così l’intervento militare in Libia e le reazioni che ha suscitato in Italia: «Chi scende in piazza contro la missione internazionale di fatto non è neutrale, bensì
Una sola certezza: si doveva fare
Ci sono un po’ di confusione e parecchia ipocrisia, nella conduzione dell’operazione militare contro Gheddafi. La confusione riguarda la catena di comando, inizialmente afferrata saldamente da francesi e inglesi ma inevitabilmente destinata a passare alla Nato. L’ipocrisia è implicita nel mandato

Gheddafi: «Volete vincere in Iraq per andare poi in Siria, in Iran e alla fine a Mosca»
Questa mattina Muammar Gheddafi ha diffuso un messaggio audio per condannare l’intervento delle forze internazionali in Libia, e rivolgendosi alle «potenze coloniali cristiane» ha detto «Siete stati sconfitti in Vietnam e in Iraq: volete vincere in Iraq per andare poi
